Chiedeva fondi per la ricerca, ma era una truffa: denunciata ad Atripalda 40enne

La donna è stata fermata dai Carabinieri nei pressi di un supermercato mentre chiedeva denaro da devolvere per la cura delle malattie infantili rare

Chiedeva fondi per la ricerca la donna denunciata dai Carabinieri ad Atripalda. Si tratta di una 40enne, già nota alle Forze dell’Ordine, sorpresa dai Carabinieri nei pressi di un noto supermercato cittadino, con materiale di una fittizia associazione di volontariato.

La Stazione dei Carabinieri di Atripalda

Secondo quanto riferiscono i militari, cercava di carpire la fiducia dei passanti chiedendo denaro da devolvere alla ricerca per la cura delle malattie infantili rare. I Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno denunciato la donna originaria della provincia di Salerno, ritenuta responsabile del reato di “Esercizio molesto dell’accattonaggio”. Il materiale in suo possesso è stato sequestrato. Ritenuto che chiedeva pretestuosamente fondi per la ricerca, i militari hanno considerato ingiustificata la sua presenza ad Atripalda. Per questo è stata altresì proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.

BENEFICENZA, I CONSIGLI DELL’ARMA. «L’intervento dei Carabinieri si inserisce nelle molteplici attività che il Comando Provinciale di Avellino ha posto in essere per contrastare l’odioso fenomeno delle truffe», ricorda l’Arma, che invita «i cittadini a diffidare di chi chiede somme di danaro senza rendersi disponibile alla lecita domanda di informazione sull’ente o associazione promossa e beneficiaria», si legge in una nota.

 

 

 

 

 

 

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