Giuseppe Salvia, si presenta ad Avellino il libro-inchiesta sul caso

Lunedì 15 novembre alle ore 18 appuntamento promosso dalla Fondazione Sullo presso il Circolo della Stampa di Avellino con l'autore Antonio Mattone. Il programma

Lunedì 15 novembre 2021 ore 18, presso il Circolo della Stampa di Avellino, la Fondazione Fiorentino Sullo presenta il libro edito da Guida Editori: «La vendetta del boss. L’omicidio di Giuseppe Salvia», di Antonio Mattone.

“La vendetta del boss. L’omicidio di Giuseppe Salvia”, di Antonio Mattone. Particolare della copertina

GLI INTERVENTI. Con l’autore intervengono Domenico Airoma procuratore della Repubblica di Avellino, Emilia Mallardo già vicedirettrice del carcere di Poggioreale e collega di Giuseppe Salvia, Gianfranco Rotondi deputato del Parlamento italiano. Modera i lavori il giornalista de Il Mattino Aldo Balestra.

IL LIBRO-INCHIESTA. Il libro inchiesta ripercorre la storia di Giuseppe Salvia, il vicedirettore del carcere di Poggioreale, ucciso nel 1981 dalla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo perché cercava di contrastare il suo potere all’interno del penitenziario. Il volume contiene anche una descrizione della vita nel carcere di quegli anni, con un collegamento ad alcuni avvenimenti che accaddero in quel periodo, come il rapimento di Ciro Cirillo e le vicende del terrorismo.

LE MOTIVAZIONI DELL’OMICIDIO: LE TESTIMONIANZE DI CUTOLO E DELL’AUTORE. Nel libro vengono ripercorse le motivazioni e le ipotesi per cui Cutolo decise di ucciderlo, la cronaca del giorno dell’omicidio, le fasi del processo e una conclusione finale sulla figura di Salvia. Tra le testimonianze inedite raccolte, quelle di Raffaele Cutolo e di Mario Incarnato, autore dell’omicidio.

L’EROISMO DI UN SERVITORE DELLO STATO OGGI DIMENTICATO. Una vicenda dimenticata che a distanza di 40 anni riemerge, facendo venire alla luce omissioni, connivenze e storie di malavita, ma anche la figura di un valoroso e fedele servitore dello Stato che non si piegò davanti all’arroganza del boss di Ottaviano e che rappresenta un esempio di onestà e rettitudine per le giovani generazioni.


INFORMAZIONI. Gli organizzatori ricordano che per la partecipazione all’incontro è necessario essere muniti di green pass.


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