De Mita e Follini ricordano Aldo Moro nella storia repubblicana

Sabato 13 novembre dalle ore 15.30 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Cassano Irpino il convegno promosso da M.A.P.S. (Movimento attivo politico e sociale ) e Centro Studi 'Fiorentino Sullo'

A Cassano Irpino sabato De Mita e Follini ricordano Aldo Moro nella storia repubblicana. Il titolo del convegno, ‘Aldo Moro nella storia repubblicana’, ripropone quello di un saggio scritto da Nicola Antonetti e recentemente pubblicato da Il Mulino (prima uscita 2018). Come il libro, anche l’iniziativa di Cassano Irpino ha l’obiettivo di proporre con l’attività politica e di governo, rileggendo il pensiero attualissimo del costituente Aldo Moro, architetto di una Italia democratica nel difficile contesto geopolitico del Mediterraneo, centro del cantiere europeo di cui fu artefice e protagonista.

GLI INTERVENTI. Il convegno è in programma sabato 13 novembre dalle ore 15.30 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Interverranno: Marco Follini, già Vicepresidente del Consiglio dei Ministri; Ciriaco De Mita, segretario della Democrazia Cristiana e Presidente del Consiglio dei Ministri.

Marco Follini, già Vicepresidente del Consiglio dei Ministri

Porteranno al pubblico il proprio punto di vista, ma anche la testimonianza diretta della collaborazione che entrambi ebbero con lo statista. Marco Follini era segretario nazionale del Movimento Giovanile della Dc, nei due anni cruciali del progetto politico e di governo guidato da Aldo Moro tra il 1977 e il 1978, prima del suo assassinio per mano dei terroristi. Ciriaco De Mita prese parte ai governi (guidati da Giulio Andreotti) negli stessi anni, assumendo nei mesi e negli anni seguenti crescenti responsabilità politiche nella Dc destabilizzata dalla morte di Aldo Moro, nel contesto di un’Italia stretta tra delicati equilibri internazionali e l’accelerazione del percorso verso l’integrazione europea.

Ciriaco De Mita

Dopo una fase complessa della vicenda repubblicana, all’inizio degli anni ’80 De Mita costruì dall’interno del Parlamento e nella società italiana quella stabilità nella continuità democratica che il disegno eversivo del terrorismo rosso e nero aveva messo in pericolo per due decenni, fino al culmine dell’attacco al cuore dello Stato, il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro. I lavori saranno introdotti dal Segretario del M.A.P.S. Louis Stanco e dl Coordinatore Centro Studi “Fiorentino Sullo”, Roberto Sullo. Modera Antonio Fondaco, Presidente del M.A.P.S.

IL CICLO DI CONVEGNI PROMOSSI DA MAPS E CENTRO STUDI SULLO. «L’iniziativa si inserisce in un ciclo di incontri dedicati all’approfondimento delle principali figure politiche della prima parte della Repubblica», ricordano gli organizzatori, il M.A.P.S. (Movimento attivo politico e sociale) e il Centro Studi ‘Fiorentino Sullo’. «In un periodo storico caratterizzato da una forte disaffezione nei confronti della politica e da una scarsa partecipazione dei giovani alla vita pubblica, l’intento degli organizzatori sarà quello di analizzare e recuperare in funzione non meramente retorica le grandi culture politiche del secolo scorso e porre l’accento sulle diversità esistenti e tangibili che vi erano tra le diverse scuole di pensiero». Il convegno di sabato, dunque, «si pone l’obiettivo di analizzare la figura dello statista pugliese, ripercorrendo le diverse stagioni di cui è stato protagonista: al centro del dibattito il pensiero politico e l’eredità intellettuale dello statista». L’accesso sarà consentito ai soli possessori di Green Pass, secondo le normative vigenti, ricordano gli organizzatori.


De Mita e Follini ricordano Aldo Moro nella storia repubblicana. La locandina

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