Ricerca oncologica al Crom, Paolo Ascierto ad Avellino annuncia i programmi

LE NUOVE PROSPETTIVE DEL CENTRO MEDICO SCIENTIFICO DI MERCOGLIANO. Il Direttore della Fondazione Pascale di Napoli terrà una conferenza stampa con il Presidente della Commissione regionale Sanità oggi 19 ottobre alle 10,30 ad Avellino presso la sede della Provincia

I futuri programmi nell’ambito delle attività di ricerca oncologica al Crom saranno annunciati ad Avellino dal professor Paolo Ascierto, nel corso di una conferenza stampa oggi, 19 ottobre

Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale. di Napoli e Presidente della Fondazione Melanoma Onlus

Dalle ore 12.00, presso la sede dell’Ente Provincia a Palazzo Caracciolo, saranno delineati «l’attività futura del Crom di Mercogliano e i risvolti virtuosi che questa avrà per l’Irpinia, anche alla luce del recente rinnovo della concessione dei locali della Provincia alla Fondazione Pascale di Napoli», fa sapere una nota del Presidente della Commissione Sanità, Vincenzo Alaia. «La concessione, che ora ha carattere ventennale, è propedeutica al mantenimento degli standard di ricerca oncologica pediatrica che è l’attività prevalente del CROM», si sottolinea nel comunicato. Con il Prof. Paolo Ascierto, Direttore della Fondazione Pascale di Napoli, parteciperanno: Enzo Alaia, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania; Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino; Nicola Guarente, cardioanestesista e consulente della Commissione sanità del Consiglio regionale.

Un laboratorio all’interno del Crom di Mercogliano

Il Centro

UN’ECCELLENZA DELLA RICERCA ONCOLOGICA IN CAMPANIA. Nato nel 2007 come centro satellite dell’Irccs ‘Istituto Nazionale Tumori’ (Int) ‘Fondazione Pascale’ di Napoli, dal 2014 ne è parte integrante. Il Crom era stato ideato dal dottor Fiorentino Lo Vuolo, cui è dedicato, come centro di cura per patologie rare, salvo poi cambiare destinazione, attrezzando le stanze una volta dedicate alla degenza a ospitare un tipo più sofisticato di cura, la ricerca. Studia la genetica molecolare dei tumori, i rapporti tra infiammazione e cancro, il ciclo cellulare come possibile bersaglio terapeutico, la proteomica e lo sviluppo di nuovi radiofarmaci. Una peculiarità del Crom è la vocazione allo svolgimento di attività di servizio nei settori della diagnostica molecolare avanzata e della medicina nucleare. Alle falde del Partenio il ‘Centro Ricerche Oncologiche’ di Mercogliano, il Crom, lavora ogni giorno per produrre, tra l’altro, radiofarmaci in grado di individuare e contrastare i tumori, studiando nel contempo i meccanismi di resistenza ai trattamenti farmacologici antitumorali. Il Crom ha il merito di coprire, unico nel Meridione, tutta la filiera: dall’ideazione alla fase di collaudo, del prodotto farmacologico e, in particolare, dall’isolamento del fattore patogeno fino alla sintesi virtuale prima, in vitro poi e infine alla sperimentazione animale. In questo centro collegato all’Istituto Pascale di Napoli, si approntano strategie terapeutiche innovative a livello molecolare contro le neoplasie, si effettua ricerca traslazionale (la trasformazione dei risultati ottenuti dalla ricerca di base in applicazioni cliniche), quindi, si studiano i nessi esistenti tra infiammazione e malattie cronico-degenerative.

IL CONFRONTO TRA VARIE METODOLOGIE DECISIVO PER SCONFIGGERE IL CANCRO. Nel campo oncologico è necessario il confronto tra le varie metodologie di lavoro per centrare il traguardo finale, sconfiggere il Cancro. La radioterapia da sola, in associazione alla chemioterapia e  alla chirurgia, diventa sempre più determinante nella strategia terapeutica della lotta contro il Cancro.

IL CICLOTRONE. L’area ad ‘Alto Contenuto Tecnologico’ e ‘Laboratorio di Produzione di Radiofarmaci’ del Crom è dotata di un Ciclotrone a ioni negativi. È stato specificamente progettato per la produzione veloce, semplice ed efficiente di traccianti Pet, di una PET-TC per piccoli animali, di un Laboratorio per la produzione di Radiofarmaci, che potranno essere distribuiti a tutti i richiedenti (Aziende pubbliche o private) in modo da ridurre l’annoso problema delle migrazioni sanitarie per prestazioni specialistiche, e di un Laboratorio per i Controlli di Qualità. Il Ciclotrone del Crom è il ‘MINItrace’ della General Electric, un ciclotrone isocrono ad energia fissa, che utilizza ioni H- ad un’energia pari a 9,6 MeV assicurando una corrente massima di fascio totale (corrente di target più collimatore) di 50 µA. La sua principale caratteristica è di essere un ciclotrone autoschermato molto compatto e totalmente automatizzato. L’utilizzo della tecnologia a ioni negativi consente di ridurre al minimo i fenomeni di attivazione interna e assicura un’elevata efficienza di estrazione.


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