Prevenzione dei furti in Irpinia, 9 fogli di via a Montella, Lacedonia e Mercogliano

Operazione sul territorio dei Carabinieri coordinata dal Comando Provinciale di Avellino

Ha portato a 9 fogli di via a Montella, Lacedonia e Mercogliano l’operazione condotta dai Carabinieri sul territorio, finalizzata alla prevenzione dei furti in Irpinia e le truffe agli anziani.

Carabinieri in azione

A Montella, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno sorpreso nei pressi di alcune abitazioni isolate tre persone della provincia di Salerno, tutte con a carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, principalmente furti in abitazione. Alla specifica richiesta non hanno fornito alcuna valida giustificazione circa la loro presenza in quel luogo. Dopo gli accertamenti di rito, è stata proposta per loro l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio. A Lacedonia, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un normale servizio di controllo alla circolazione stradale hanno fermato per un controllo un veicolo ritenuto sospetto con a bordo tre uomini del napoletano, gravati da precedenti di polizia, principalmente per truffe ai danni di anziani: anche loro sono stati proposti per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio. Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione dei furti in Irpinia, analoga misura di prevenzione è stata infine avanzata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, nei confronti di altri tre soggetti (una donna e due uomini dell’hinterland vesuviano, anch’essi già noti alle Forze dell’Ordine) sorpresi a rubare all’interno di un esercizio commerciale di Mercogliano. La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. «Il Comando Provinciale di Avellino, con l’effettuazione di mirati servizi, continua incessantemente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia, implementando ulteriormente il controllo del territorio, con particolare riguardo agli obiettivi sensibili della provincia e a quelle aree particolarmente colpite da tali fenomeni criminali», si legge in una nota dell’Arma.

 

 

 

 

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