Abusi edilizi a Pietrastornina, sequestrato un suolo in un’area vincolata

I Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno denunciato una 60enne accusata di aver realizzato una pista in terra battuta e altre opere nel perimetro del “Parco Regionale del Partenio” e del Sito di Interesse Comunitario “Dorsale dei Monti del Partenio”

I Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno denunciato una 60enne accusandola di abusi edilizi a Pietrastornina realizzati all’interno di un’area vincolata. La donna dovrà rispondere di  “danneggiamento”, “deturpazione di bellezze naturali” e “abusivismo edilizio in zona vincolata paesaggisticamente”.

Carabinieri del Nucleo Forestale di Avellino

Secondo quanto riferiscono i militari, l’usufruttuaria di un terreno ubicato a Pietrastornina, ha senza alcuna autorizzazione fatto realizzare nel fondo una pista in terra battuta e misto di cava, nonché 4 gabbioni in pietra. Completate le verifiche, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro quell’area di circa 1.000 metri quadrati, ricadente all’interno del perimetro del “Parco Regionale del Partenio” e del Sito di Interesse Comunitario “Dorsale dei Monti del Partenio”. Di qui la denuncia in stato di libertà per la donna alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuta responsabile degli abusi edilizi a Pietrastornina. «I servizi predisposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, volti alla prevenzione e repressione dei reati nel settore urbanistico-edilizio in zone di particolare pregio, continueranno ininterrottamente nell’intera provincia Irpina», si legge in una nota diffusa dall’Arma.

 

 

 

 

 

 

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