I consiglieri comunali di maggioranza Franco Ciccone, Rosario Marino Di Pietro e Enrico Indelli eletti nel maggio 2019 a Morra De Sanctis annunciano la costituzione del gruppo consiliare autonomo denominato “Orgoglio e Dignità per Morra”, designando l’architetto Franco Ciccone a capogruppo. “La nostra azione amministrativa sarà svolta in continuità e coerentemente con quanto sostenuto in campagna elettorale e fatto fino ad oggi, nel pieno rispetto del mandato elettorale che i nostri elettori ci hanno affidato con il loro voto il 26/05/2021” spiegano i consiglieri in una nota.
“Assumeremo ogni iniziativa politica ed amministrativa, acriticamente, con il massimo senso di responsabilità, impegno e rispetto, svolgendo la nostra funzione di Consiglieri Comunali, in modo propositivo e costruttivo senza pregiudiziali, esclusivamente nell’interesse dei Morresi, ma senza sconti per nessuno. Non siamo, né saremo mai sostenitori di questo tradimento politico perpetrato dal Sindaco e dagli altri consiglieri che hanno, al solo scopo di restare attaccati alla poltrona, cambiato le carte in tavola disattendendo con ridicoli pretesti e puerili giustificazioni la volontà popolare espressa nelle ultime elezioni amministrative. Il popolo di Morra è desideroso di sapere quale sia ora la maggioranza che il capogruppo di “maggioranza” va gloriosamente vantando anche fuori paese di rappresentare. Probabilmente quella dei transfughi e dei volta bandiera.
Con la costituzione del gruppo autonomo “Orgoglio e Dignità per Morra”, non abbandoneremo gli ideali e i principi che ci hanno spinto a candidarci e che ci hanno consentito di essere eletti in seno a questo consiglio. Noi, continueremo a riaffermare la nostra dignità e coerenza sforzandoci di mantenere un profilo alto e misurato e non da basso volgo, sempre nel rispetto degli elettori che hanno creduto e credono in noi. Saremo fermi e decisi nell’azione politica rispettando, nel limite delle nostre possibilità, le promesse fatte agli elettori, senza scendere a bassi compromessi per rimanere attaccati allo scanno o per garantirsi una carica. A noi non servono cariche, a noi preme avere la faccia pulita e la coscienza in ordine, piuttosto che penosi tornaconti e squallidi opportunismi in cambio di inqualificabili forme di servilismo. Siamo rammaricati che Orgoglio Morrese non abbia potuto attuare quella discontinuità dal passato tanto sbandierata in campagna elettorale, ma la responsabilità di questa mancanza non è sicuramente nostra. Non siamo e non saremo mai servi di nessuno. Noi siamo uomini liberi” conclude la nota.
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