Iva non versata, ad Ariano sequestrato mezzo milione di euro a ditta di mobili

La Guardia di Finanza del Tricolle ha eseguito un decreto di confisca di beni e valori emesso dal Gip presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura

Sequestrato oltre mezzo milione di euro a ditta di mobili ad una ditta di mobili operante ad Ariano Irpino, nell’ambito di una articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento su Iva non versata. In particolare, i Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca di beni e valori per un importo pari ad euro 521.441,00 emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica.

Guardia di Finanza

L’INDAGINE SU SEGNALAZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE. Le indagini sull’Iva non versata svolte dalle Fiamme Gialle irpine, hanno avuto avvio a seguito di segnalazione dell’Agenzia delle Entrate di Avellino ed hanno riguardato una nota azienda operante nel settore del commercio al dettaglio di mobili per la casa, già in passato coinvolta in vicende analoghe. Secondo quanto contestato, la società, pur avendo dichiarato, per l’anno di imposta 2017, IVA a debito per l’ingente somma oggetto dell’odierno sequestro, ne ometteva il versamento oltre a riportare un credito IVA non spettante da utilizzare in compensazione. La condotta posta in essere dall’amministratore integrava, seconda l’ipotesi accusatoria allo stato accolta dal GIP, la fattispecie di reato prevista dall’art. 10 ter del D.Lgs 74/2000 (omesso versamento di IVA).

Procura della Repubblica di Benevento

LA MISURA CAUTELARE. L’esecuzione della misura cautelare si è conclusa con il sequestro di conti correnti, beni immobili e quote societarie per un valore complessivo corrispondente all’imposta evasa. «L’attività, svolta dalla Guardia di Finanza in sinergia con la Procura della Repubblica e l’Agenzia delle Entrate, testimonia l’attenzione delle Istituzioni verso fenomeni evasivi rilevanti, a tutela dell’Erario, e quindi, della collettività», si legge nella nota diffusa dalla Procura della Repubblica di Benevento.

 

 

 

 

 

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