‘Truffa del pacco’ a Castelvetere sul Calore da 2mila euro, indagato un 20enne

Denunciato dai Carabinieri di Montemarano i presunto falso corriere, accusato di aver estorto denaro e monili d'oro ad un'anziana

È accusato di aver messo a segno la cosiddetta ‘truffa del pacco’ a Castelvetere sul Calore un 20enne identificato e indagato dai Carabinieri della Stazione di Montemarano. Il giovane, originario di Napoli risulta già gravato da precedenti per tale fattispecie di reato. I fatti risalgono a qualche mese fa, quando un’anziana di Castelvetere sul Calore ha consegnato duemila euro in contanti e alcuni monili d’oro ad un falso corriere, che l’aveva contattata per la consegna di un pacco destinato al nipote. Le indagini svolte dai Carabinieri, anche grazie all’esame delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti in zona, nonché dall’analisi del “modus operandi” e dalle varie testimonianze raccolte, hanno permesso l’identificazione del presunto responsabile della ‘Truffa del pacco’ a Castelvetere sul Calore. A carico del giovane è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di eventuali complici sia ad appurare ulteriori responsabilità del giovane in analoghi fatti commessi in Irpinia.

Carabinieri in azione

«Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa ‘Difenditi dalle truffe’, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone», si legge in una nota dell’Arma. «È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità». I Carabinieri esortano a «prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando».


«Difenditi dalle truffe». La campagna informativa dei Carabinieri di Avellino per aiutare i cittadini a difendersi dal rischio di raggiri e truffe

 

 

 

 

 

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