Arteologica promuove a Frigento “Un’estate a regola d’arte”

Il 20 giugno la tappa conclusiva di una giornata all’insegna del divertimento culturale all’aria aperta. L’Associazione organizza una camminata da museo a museo. Si partirà alle ore 8 dalla sede del Mac- Museo Archeologico di Carife e si raggiungerà intorno alle 18 il Museo Civico di Frigento “Frimact”

Arteologica promuove a Frigento “Un’estate a regola d’arte”. Frigento è uno di quei comuni in cui si combinano in modo mirabile arte e natura. Inserito in un contesto naturalistico unico, con i suoi panorami ampissimi e con il verde del Parco Urbano che entra fin nel centro storico, il borgo ufitano è pronto ad affrontare al meglio anche l’estate 2021. Un’estate particolare, certo, inserita in un contesto di rinascita e rilancio nel tentativo di allontanarsi definitivamente dai mesi bui dell’incertezza epidemica. Proprio la bellezza del contorno ambientale è la forza trainante dell’offerta frigentina, fosse
anche solo per poche ore di relax.

Arteologica promuove a Frigento “Un’estate a regola d’arte”. Nella foto: Sant’Angelo al Pesco. Iniziativa di Arteologica

Il 20 giugno, domenica prossima, Frigento rappresenterà la tappa conclusiva di una
giornata all’insegna del divertimento culturale all’aria aperta. L’Associazione Arteologica
organizza una camminata da museo a museo. Si partirà alle ore 8 dalla sede del Mac-
Museo Archeologico di Carife e si raggiungerà intorno alle 18 il Museo Civico di Frigento
“Frimact”. Attraverso un paesaggio ricco di suggestioni con svariate emergenze storiche e
archeologiche, l’esperienza mira a rendere accessibile in modo diretto un segmento
importante della bellezza che costella questa porzione d’Irpinia.

Lungo il percorso è prevista una sosta a Sant’Angelo al Pesco, dopo l’attraversamento
dell’Ufita. Il luogo, non molto conosciuto, offre suggestioni davvero uniche. Su una
maestosa roccia si ergono i ruderi di una rocca di epoca medievale del IX secolo; dominava
un’ampia area ed era in collegamento visivo con gli altri fortilizi limitrofi di Guardia
Lombardi, Rocca San Felice… In seguito vi sorsero un villaggio e una chiesa con monastero, complesso saccheggiato e bruciato dai Saraceni nel 1200. Dopo l’Unità d’Italia fu riparo di briganti che facevano razzie e si nascondevano nella zona.

In merito, ecco la dichiarazione del sindaco Carmine Ciullo: «Proprio a cavallo del solstizio
d’estate ospiteremo un’interessante iniziativa organizzata da Arteologica. Si tratta di una
passeggiata lungo sentieri storici. Un’immersione in un paesaggio suggestivo e ricco di
storia, com’è stata definita. È una delle tante attività che il nostro territorio può offrire e noi
siamo sempre disponibili a spalleggiare iniziative che coniughino natura, arte e cultura. Il
nostro Palazzo De Leo è una vera casa della cultura, ospita, oltre a una mostra di arte
contemporanea, il nostro museo civico. Vi è una mostra archeologica permanente nata nel
2015 dal proficuo dialogo con la Soprintendenza Archeologia. L’esposizione, anche
attraverso suggestive installazioni audiovisive, ripercorre le tappe fondamentali delle
vicende storiche del centro irpino di Frigento».


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