Un agorà culturale e sociale sul territorio, il De Sanctis apre il bilancio delle attività. Con ben 9 moduli e 7 partner esterni la IV annualità di Scuola Viva fa l’Istituto Secondario Superiore “F. De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi e Caposele si conferma a polo di riferimento socio culturale e aggregativo. Le attività modulari ormai giunte al termine hanno prodotto risultati interessanti anche in un anno scolastico come questo appena trascorso, definito il “più difficile della storia”. Nonostante ciò, la scuola è stata il centro privilegiato per acquisire saperi primari e accessori, l’agorà delle relazioni sociali, anche intergenerazionali e interetniche, la fonte che intercetta e soddisfa i bisogni di una crescita sana delle personalità dei giovani.
Pertanto l’autorità scolastica ha operato sull’idea evolutiva della formazione, con l’arricchimento delle attività complementari e di apertura culturale, alla proposta di linguaggi alternativi come teatro, pittura, scrittura. Il progetto Agorà ha realizzato infatti nella scuola un modello formativo non canonico, che ha offerto una sintesi fra tradizione e innovazione e che coniuga apprendimento e orientamento, cura dei talenti e valorizzazione del territorio.
“I linguaggi dell’arte” realizzato dalla Classe IIIA dell’indirizzo Scienze Umane ha prodotto una interessante brochure informativa sul territorio. Lo scopo del percorso formativo è stato quello di avvicinare l’alunno a proprio territorio e sensibilizzarlo alla promozione del patrimonio locale intervenendo nei diversi suoi ambiti. Sono state utilizzate tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera con l’obiettivo di valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio anche attraverso la progettazione dei servizi turistici.
Nell’ambito del modulo “Oikos” realizzato dal Rotary Club Hirpinia-Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi in collaborazione con il Comune di Rocca San Felice, gli alunni hanno avuto modo di frequentare un corso di “archeologia digitale” come è stata definita dagli esperti. Le ore di lezione hanno consentito l’elaborazione di un prodotto finale molto articolato, basato su quattro approfondimenti di studio sulla Mefite di Rocca San Felice. Sono stati prodotti materiali da pubblicare sul sito dell’Istituto; lo studio del sito dal punto di vista storico e archeologico attraverso una presentazione multimediale; lo studio del sito dal punto di vista geologico attraverso una video intervista; la drammatizzazione del mito della Dea Mefite attraverso la realizzazione di un video, e la stesura di un articolo di giornale.
Innovativo è stato invece il prodotto realizzato dal modulo “Icone di Teatro”, che ha creato un archivio memoriale, in formato digitale, delle diverse attività del Laboratorio del Dramma Antico della scuola, attivo sin dall’anno 1991. Con grande sforzo i ragazzi sono riusciti pur in didattica a distanza, ad allestire uno spazio di ricerca e catalogazione, ma anche di rielaborazione del materiale, fruibile anche dal sito della scuola, in vista delle celebrazioni del trentennale delle attività. Il percorso ha coniugato l’esigenza archivistico-espositiva con lo studio del dramma antico e con la promozione delle competenze relazionali, comunicative e digitali degli studenti, impegnati in diverse attività: dalla raccolta di documenti e foto alla preparazione di testi e di didascalie, dalla realizzazione di interviste e di servizi sui vari allestimenti alla progettazione e realizzazione di questo spazio specifico sul sito web di istituto.
Fra i partener coinvolti nelle attività dei moduli proposti da Scuola Viva c’è la Pro Loco di Lioni per “Linguaggi dell’arte” e “Territorio in scena”; Tele Video Somma per “Icone di teatro”; la Alliance Francais ACIF “V. Hugo” Avellino per “Lingue e lavoro”; Helen Doron per due moduli sul “English for the future B1” e “English for the future B2”; la Bimed per il modulo di “Informatica 2.0” e il Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia-Goleto per “Oikos”. Fra le esperienze più significative vanno annoverate quelle dei Laboratori di teatro, la redazione della rivista Grammata, costituita da docenti e studenti, le attività sperimentali dei laboratori scientifici, le innovative esperienze dei percorsi di PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro. Il De Sanctis è inoltre pioniere nei laboratori per l’inclusione dei soggetti con disabilità, nelle azioni di placement, essendo stato l’unico istituto della provincia di Avellino ad attivare il progetto FiXO con Italia Lavoro nell’a.s. 2013/14.
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