De Luca boccia Draghi sul Sud e lo sfida sulla Sanità

Il Presidente della Campania ha rilanciato la polemica sul Mezzogiorno dopo le comunicazioni del Premier al Senato (in vista della trasmissione alla Commissione europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)

Il Presidente della Campania De Luca boccia Draghi sul Mezzogiorno. Il Governatore ha criticato lo scorso 27 aprile i passaggi dedicati al Sud nel discorso pronunciato dal Presidente del Consiglio al Senato, dove Mario Draghi ha reso le comunicazioni in vista della trasmissione alla Commissione europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In queste ore ha ripreso la questione, entrando nel merito delle percentuali. Ma è andato oltre la programmazione del Recovery Fund, chiedendo al Governo di correggere quella che ha definito l’anomalia: la Campania è ultima in Italia per trasferimenti statali destinati alla sanità e al servizio sanitario pubblico.

Vincenzo De Luca. Presidente della Regione Campania

«AL MEZZOGIORNO NON VA IL 40% DELLE RISORSE». Per il Presidente della Campania De Luca il 40% delle risorse attribuito dal Governo contiene anche i soldi del Fondo Sviluppo e Coesione. Nella sostanza, si sono ridefiniti i capitoli con un trasferimento di risorse già assegnate. Nel suo consueto intervento in diretta Facebook, De Luca ha rilanciato il modello tedesco per dare soluzione alla secolare questione del Mezzogiorno. L’Italia dovrebbe investire in maniera dedica e ponderata come la Germania Ovest fece con la Germania dell’Est, creando le condizioni per unificare il Paese. Il Governatore ha rivendicato l’approccio responsabile e il rigore dimostrati nella pianificazione e nella gestione degli investimenti europei, centrando gli obiettivi fissati.

RIEQUILIBRARE IL DIVARIO SUI TRASFERIMENTI STATALI PER LA SANITÀ TRA CAMPANIA E RESTO D’ITALIA. In questo quadro, De Luca ha lanciato una sfida al Governo, chiedendo il riequilibrio del Fondo Sanitario Nazionale, correggendo la bozza all’esame della Conferenza delle Regioni, che relega ancora una volta la Campania all’ultimo posto in Italia. «Ogni campano riceve 30 euro pro capite in meno rispetto ad un lombardo», ha spiegato, definendo intollerabile questa condizione di sperequazione.

HO PROVATO DISAGIO PER L’INTERVENTO DEL PREMIER AL SENATO SUL MEZZOGIORNO. Nei giorni scorsi Vincenzo De Luca era stato durissimo nel commentare l’intervento del Premier al Senato. «Ho ascoltato la replica del Presidente Draghi relativa alle risorse per il Sud. Ho tirato un sospiro di sollievo quando il Presidente ha terminato questa parte del suo intervento. Se fosse andato avanti per qualche altro minuto, avremmo appreso che il Sud deve restituire qualche centinaio di miliardi al resto del Paese», ha dichiarato il Presidente della Regione Campania. «Nessun riferimento al divario di spesa storica. E anche la colpa di non saper progettare e spendere», ha osservato. De Luca boccia Draghi nel merito della lettura storica, politica e sociale del Sud in relazione al divario dal Centronord. «Nessuna analisi differenziata fra i diversi territori e istituzioni nel Sud, dove si ritrovano certamente aree di clamorosa inefficienza (e tollerate colpevolmente per anni dai governi centrali) ma anche realtà e classi dirigenti impegnate, in condizioni di pesante disparità, nella sfida dell’efficienza, dello sviluppo, della legalità e della sburocratizzazione». De Luca esprime con chiarezza il proprio disappunto. «Si prova una sensazione di profondo disagio. Avremo modo di spiegare la storia e la realtà concreta e viva del Mezzogiorno e della sua gente, il più delle volte occultata dietro furbesche ed astratte letture contabili. Quanto ai consulenti offerti generosamente al Sud, vista l’esperienza fatta, dovremmo considerarla una chiara minaccia».


LEGGI ANCHE:

PNRR, 82 miliardi per rilanciare il Mezzogiorno. Il Piano

 

Vaccinazione Covid dai 50 anni in su: in Campania prenotazioni in corso. Il link

La Campania è zona gialla. Decreto Riaperture: le regole

Vaccinazione Covid dai 60 anni in su: in Campania prenotazioni in corso. Il link

In Campania i positivi al Covid-19 sono 1.654 (in 10 giorni 18.528) con 37 morti. Tabelle

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI