La Pasqua del Rotary con prodotti agricoli e artigianali dei detenuti

Il presidente del club Hirpinia Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi Raffaele Capasso annuncia l'iniziativa di valorizzazione e solidarietà espressa nei confronti dei detenuti della Casa di reclusione altirpina, di concerto con il dirigente scolastico del De Sanctis Gerardo Cipriano e la dirigente della struttura Marianna Adanti

La Pasqua del Rotary con prodotti agricoli e artigianali dei detenuti. Il Rotary Club Hirpinia-Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi presieduto da Raffaele Capasso sceglie di dare valore al lavoro dei detenuti della Casa di Reclusione altirpina. Di concerto con la dirigenza della struttura e l’autorità scolastica che gestisce la formazione, il club ha deciso di prestare attenzione alle produzioni realizzate all’interno di una delle strutture rieducative più celebrate del Paese. “Abbiamo pensato per Pasqua di dare valore al lavori dei detenuti, ritirando dei loro prodotti agricoli come il vino, e prodotti artigianali. Si tratta di lavori sartoriali con sete di San Leucio con il marchio esclusivo dei Borbone. Anche le stampe sono frutto del lavoro della loro tipografia” annuncia il presidente in carica Capasso.

“Il Rotary ha così voluto incentivare e solidarizzare il lavoro dei detenuti, dare rilevanza all’ottima organizzazione della Casa Circondariale, che rappresenta un modello nazionale ed una eccellenza del nostro territorio. A noi del Rotary compete promuovere queste realtà, anche per il forte richiamo alla funzione educativa del lavoro, la promozione dei prodotti del territorio e delle capacità organizzative della Direzione e del personale dalla casa circondariale, in cui è presente anche una sezione dell’ITE del De Sanctis” continua.

Nella lettera inviata ai soci in occasione delle festività pasquali, il presidente Capasso illustra le motivazioni della scelta e ringrazia tutti i partner dell’iniziativa, a partire da chi ogni giorni adotta e applica i principi rotariani della solidarietà e dell’impegno verso il prossimo. “Questa volta il nostro gesto di solidarietà è rivolto a chi nella pena del distacco, della privazione della quotidianeità della vita, fonda una speranza di un nuovo futuro, diverso dal proprio passato. Abbiamo voluto essere vicini ai detenuti della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, che grazie alla lungimiranza della propria Direzione ed all’abnegazione del personale di sorveglianza, fa del lavoro, dell’impegno nelle attività artigianali, agricole, ambientali e didattiche, un ponte, uno strumento, un percorso per il concreto reinserimento sociale e lavorativo” si legge nella lettera.

“Abbiamo voluto così sostenere e promuovere un esempio di reclusione che interpreta la funzione rieducativa della pena, come un concreto modo di essere dando piena attuazione al dettato costituzionale ed assurgendo a modello organizzativo in ambito nazionale. Un grazie alla Direttrice Marianna Adanti ed al personale tutto, ai docenti dell’I.I.S.S. “F. De Sanctis”, per il loro impegno in questa fondamentale esperienza del recupero e riavvio del detenuto come cives; ed un grazie per la disponibilità e spontanea empatia mostrata verso questa nostra piccola solidale iniziativa, la prima di un percorso stabile e duraturo. Alle socie e soci del Rotary Club, un grazie per quanto quotidianamente fanno, nel lavoro, in famiglia, nella società, soprattutto oggi, così continuamente testimoniando e nobilitando i valori rotariani. Orgogliosi di Voi. Con l’ auspicio, la speranza, anzi la certezza di poterci presto riabbracciare, giungano i più profondi auguri per una Santa Pasqua e di tanta buona salute a Voi ed ai Vostri cari” conclude.


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