Da Calitri all’alta velocità SA-RC via Contursi: la proposta

Dopo l'approvazione in Commissione Trasporti della Camera della Ac Salerno-Reggio Calabria (a valere sul Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza) il comitato per il completamento della ferrovia Eboli-Calitri rilancia

Da Calitri all’alta velocità Salerno Reggio Calabria attraverso Contursi le aree interne del Mezzogiorno avrebbero uno sbocco diretto al mare, ai porti, al sistema di collegamenti ai poli logistici. La proposta viene lanciata dopo che la Commissione Trasporti della Camera ha approvato il collegamento ferroviario veloce Salerno-Reggio Calabria. Torna a far sentire la propria voce il comitato per il completamento della Eboli- Calitri punta alla realizzazione della bretella di 33 km finalizzata a collegare Contursi Terme a Pescopagano e Calitri. Il comitato rilancia un collegamento ferroviario da Calitri all’alta velocità Salerno Reggio Calabria e annuncia una imminente richiesta per la costruzione di un hub ferroviario in prossimità della Valle del Sele.

Un hub ferroviario nella valle del Sele sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria

“INSERIRE LA BRETELLA CALITRI CONTURSI NELLE OPERE COMPLEMENTARI PROGETTO DELLA SA-RC”. Al punto 48 del “Parere approvato dalla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni circa la proposta di Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza si cita la Salerno Reggio Calabria come “Infrastruttura per la mobilità sostenibile”. Si è in attesa dello studio di fattibilità di RFI (finanziato dall’art.208 del decreto legge n.34 del 29 maggio 2020), che permetterà di inquadrare la realizzazione complessiva del progetto e di capire quanto e cosa di questo progetto sarà finanziato con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, mentre i lotti successivi dell’opera dovranno essere garantiti attraverso altri strumenti finanziari. Il tracciato della linea ferroviaria toccherà il Comune di Contursi Terme. Una occasione la giudica il Comitato per il completamento della ferrovia Eboli-Calitri, che torna sulla questione per rilanciare la necessità di un rinnovato protagonismo delle istituzioni e degli enti locali.

PRIME ADESIONI DAI COMUNI. I Comuni di Sant’Andrea di Conza e di Caposele hanno deliberato l’adesione alla proposta candidata, ma la partita è aperta. Come riporta il Comitato per la Eboli-Calitri, già l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani, “nell’audizione del 3 febbraio scorso presso la commissione trasporti della Camera dei Deputati, ha presentato il progetto, non ancora esecutivo, di una nuova ferrovia AV/AC che dalla LMV raggiungerà Praia a Mare, passando per Salerno, con nuova stazione AV tra Baronissi e Fisciano, Auletta (bretella per Potenza, quindi Matera e Taranto), Vallo di Diano e Lagonegro. Ma il tracciato dovrebbe toccare anche il Comune di Contursi Terme” spiega.

IL DISEGNO STRATEGICO. “Il comitato ferrovia Eboli Calitri da oltre un anno, riprendendo un vecchio progetto tuttora valido, si batte affinché la linea adriatica si connetta con quella tirrenica in un punto molto più a sud di Napoli per poter arrivare prima in Calabria e quindi al porto di Gioia Tauro, dotato della più grande area di stoccaggio del Mediterraneo. I 33-34 chilometri della bretella Contursi – Conza che prevede una sola opera importante ovvero il traforo della sella di Conza circa 5-6 km, consentirebbero di collegare Foggia a Contursi in 122 chilometri, passando per Rocchetta Sant’Antonio (dove qui sarebbe possibile una connessione con la linea per San Nicola di Melfi – Spinazzola-Gioia del Colle), Calitri Pescopagano e Conza- Andretta (attualmente non in esercizio). Da Contursi sino a Praia a Mare Tortora Aieta si dovranno percorrere poco più di cento chilometri ad alta velocità, cioè con un tempo di percorrenza di circa 30′ senza fermate intermedie” continua. “Sarebbe la fine dell’isolamento per gran parte del Mezzogiorno interno, dell’osso come amava definirlo Manlio Rossi Doria. Anche le merci dirette al porto di Gioia Tauro, oggi instradate via Adriatico e Jonico con ritorno sulla tirrenica a Paola, avrebbero un percorso molto più breve e veloce. I vertici di Stellantis nella recente visita allo stabilimento di San Nicola di Melfi, ove sono impiegati oltre settemila lavoratori, hanno fatto esplicita richiesta alla Regione Basilicata di avere infrastrutture migliori per l’accessibilità alla zona industriale. Da Calitri all’alta velocità si realizzerebbe una via ferrata industriale diretta, in grado di attrarre investimenti produttivi in un’area ricca di spazio attrezzato e attrezzabile. Se i treni con le bisarche di auto per il porto di Gioia Tauro venissero instradati verso Conza-Contursi-Praia a Mare-Paola, i chilometri sarebbero dimezzati rispetto al percorso Adriatico Jonico- Da 247 km circa contro i 485 attuali. Per poter raggiungere l’obiettivo indicato c’è bisogno che le istituzioni locali e regionali facciano sentire la loro voce sull’argomento. Il costo stimato per i 33 km tra Contursi e Conza ammonta a circa 260 milioni di euro, una cifra non proibitiva” conclude.


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