Vittime del Covid, bandiere a mezz’asta all’Asl di Avellino

GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID, A BERGAMO L'IMPEGNO DEL PREMIER DRAGHI: «MAI PIÙ LE PERSONE FRAGILI NON VERRANNO ASSISTITE E PROTETTE». L’Azienda Sanitaria Locale ricorda medici, personale sanitario e cittadini caduti durante un anno di emergenza. La fiaccola accesa dall'Associazione delle vittime (AIVEC)

Bandiere a mezz’asta ad Avellino, presso la sede dell’Asl in via degli Imbimbo, in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del covid. L’Azienda Sanitaria Locale ricorda le vittime dell’epidemia, tra medici, personale sanitario e semplici cittadini, che hanno pagato con la vita il prezzo dell’emergenza sanitaria.

Vittime del Covid, bandiere a mezz’asta all’Asl di Avellino

GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID, MATTARELLA HA PROMULGATO LA LEGGE ISTITUTIVA. Il Presidente della Repubblica ha promulgato questa mattina la legge approvata ieri dal Parlamento che istituisce la “Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus” che verrà celebrata il 18 marzo di ogni anno.

Il Premier Draghi a Bergamo per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus

IL PREMIER DRAGHI HA PARTECIPATO A BERGAMO ALLA PRIMA GIORNATA NAZIONALE: «MAI PIÙ LE PERSONE FRAGILI NON VERRANNO ASSISTITE E PROTETTE». Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato a Bergamo alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus. Dopo la deposizione di una corona di fiori al Cimitero monumentale della città, si è svolta, al Parco Martin Lutero alla Trucca, l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la commemorazione sono succeduti saluti e interventi istituzionali. «Sono tante le immagini di questa tragedia, che hanno colpito tutti, in Italia e nel mondo» ma «una su tutte è indelebile: la colonna di camion militari carichi di bare» che attraversarono Bergamo in questo luogo «la sera del 18 marzo, esattamente un anno fa», ha detto, tra l’altro, Mario Draghi. «Questo bosco non racchiude solo la memoria delle tante vittime cui va oggi il nostro pensiero commosso. Questo luogo è un simbolo del dolore di un’intera nazione». Proprio in questo bosco, «siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato».

Il Discorso di Draghi


L’ASSOCIAZIONE DELLE VITTIME (AIVEC) ACCENDE LA FIACCOLA DELLA SOLIDARIETÀ. Oggi 18 marzo l’A.I.V.E.C. (Associazione Italiana Vittime Emergenza Covid-19) accende la fiaccola della solidarietà per illuminare il buio cammino calato un anno fa sui familiari delle tante vittime del covid. Rinnova ancora una volta il suo impegno affinché resti indelebile nel tempo il loro ricordo. Occorre diffondere tale messaggio, in modo che tale gesto possa contribuire al viaggio della fiaccola della solidarietà.


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