Svuotato un conto con un sms ad Altavilla Irpina. Denunciata una donna

I Carabinieri della locale Stazione hanno identificato la presunta responsabile: è una 50enne di Caserta. Phishing, i consigli dell'Arma

I Carabinieri hanno denunciato una 50enne di Caserta, accusata di aver svuotato un conto con un sms ad Altavilla Irpina. Le indagini dei militari della locale stazione hanno permesso di far luce su alcuni bonifici effettuati dal conto corrente della vittima che, in fase di denuncia, ha disconosciuto tali operazioni: ignoti, mediante l’invio di SMS al malcapitato, erano riusciti ad ottenere le credenziali di accesso alla sua “home banking”, effettuando successivamente a proprio favore un bonifico di 14mila euro. Bloccato immediatamente il flusso, l’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito l’identificazione della presunta responsabile che è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

Carabinieri in azione contro le truffe

«ATTENZIONE A SMS E MAIL PHISHING». Prendendo ad esempio il conto svuotato con un sms ad Altavilla Irpina, l’Arma dei Carabinieri richiama l’attenzione su questa particolare e molto diffusa tipologia di truffa. «Molti avranno certamente ricevuto qualche strano SMS o mail per favorire una pseudo ‘verifica’ in atto da parte della banca o dalle Poste: l’obiettivo del testo è quello di invogliare l’utente a comunicare i propri dati che, però, non giungono al proprio istituto, ma a criminali che sfruttano le informazioni per prosciugare i risparmi». Per questo, «l’Arma invita a diffidare da queste mail poiché certamente si tratta di tentativi subdoli di rubare letteralmente i dati personali». Nel merito,  «questa tipologia di mail è detta ‘phishing’, termine che tradotto in italiano vuol dire letteralmente ‘pescare’. Ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati segreti che i correntisti detengono. In Italia i tentativi di raggiro sono stati effettuati verso i clienti di Poste Italiane e dei maggiori gruppi e Istituti Bancari». Quindi, «è molto importante prestare le dovute attenzioni: le Banche e le Poste Italiane non effettuano mai la richiesta di dati sensibili tramite mail perché optano per vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe». Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, pertanto, «invita i cittadini a sporgerne immediata denuncia qualora si ricevi tale tipo di mail».

 

 

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