Sicurezza ad Atripalda, IDEA interroga il Sindaco

IL CASO DELL'ORDIGNO ESPLOSO DAVANTI AD UN ESERCIZIO COMMERCIALE. L'associazione chiede all'Amministrazione ragguagli dopo il briefing tenuto in Prefettura

L’Associazione IDEA chiede al Sindaco di riferire sulla sicurezza ad Atripalda. Con una nota si sollecita la condivisione di quanto emerso durante il briefing tenuto in Prefettura nelle ore successive all’esplosione di un ordigno davanti ad un esercizio commerciale.


Il Sindaco riferisca sulla sicurezza ad Atripalda dopo il briefing in Prefettura

Nota di IDEA Atripalda

Il municipio di Atripalda

Passano le settimane, ma nulla è cambiato. Domenica saranno trascorse 3 settimane dall’esplosione della bomba carta che ha colpito un’attività cittadina. L’episodio ha ravvivato il tema della sicurezza in città, ma solo per qualche giorno. Questo, sinceramente, ci preoccupa. L’attentato dovrebbe metterci in guardia aprendo una importante discussione sul futuro della città, poiché la politica ha soprattutto lo scopo di prevenire i problemi e non quello di inseguirli. Ribadiamo la nostra posizione, richiedendo nuovamente una conferenza stampa in cui l’Amministrazione faccia il punto sulla questione della sicurezza cittadina, soprattutto alla luce dell’incontro con il Prefetto di Avellino avvenuto poche ore dopo l’esplosione. Inoltre, crediamo sia necessaria l’apertura di un dibattito con i commercianti per coordinarsi e collaborare per il bene della comunità, preservando le attività cittadine. Infine, ci sembra altrettanto importante non sottovalutare l’unico antidoto alla violenza: la cultura. Da tempo richiamiamo l’attenzione sulla biblioteca e sulla villa, luoghi simbolo dell’abbandono di politiche dedicate alla cultura nella nostra città. Non ci serve un nuovo attentato o il verificarsi di nuovi atti vandalici per intervenire sulla città. Ci serve la politica!


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