Rete in Irpinia per lo sviluppo turistico rurale con 30 Comuni

IL GAL ATS AISL annuncia un programma di investimenti per «costruire sul territorio connessioni virtuose tra interventi pubblici e privati». Si realizzeranno «infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, integrate e sostenibili»

Il GAL ATS AISL (Gal Irpinia Sannio Cilsi) annuncia una Rete in Irpinia per lo sviluppo turistico rurale con 30 Comuni coinvolti, in sette raggruppamenti territoriali. Il programma prevede «investimenti in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, integrate e sostenibili». Si tratta di progetti finanziati nell’ambito della Misura 7.5.1 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, attività di informazione e valorizzazione del territorio dal punta di vista turistico”. Nella nota con cui si annuncia il progetto si parla della «realizzazione di una piattaforma digitale implementata a cura dei centri di informazione intercomunali allargata ai Comuni di Calitri, Ceppaloni, Chianche, Luogosano e ad altri comuni eventualmente interessati».

L’OBIETTIVO. Obiettivo dell’intervento «è contribuire alla valorizzazione congiunta di luoghi e produzioni, mettendo in relazione interventi pubblici e privati», si legge. «Il GAL Irpinia Sannio – Cilsi ha deciso di condividere, anche questa volta, il lavoro fin qui svolto con i soggetti pubblici e privati beneficiari degli interventi previsti dalla Strategia di Sviluppo Locale».

Una Rete in Irpinia per lo sviluppo turistico rurale con 30 Comuni, promossa dal GAL ATS AISL (Gal Irpinia Sannio Cilsi)

GLI INCONTRI ISTITUZIONALI. Gli incontri si sono svolti a Grottolella, Montemarano, Sant’Angelo dei Lombardi, Candida, Villamaina, Volturara Irpina e Pietradefusi, nelle sedi istituzionali degli enti capofila. L’ultimo si è svolto a Pietradefusi sabato 16 dicembre nell’aula consiliare. I sette raggruppamenti territoriali ricomprendono 34 Comuni. Hanno partecipato in presenza ed in video-conferenza i sindaci e i soggetti privati beneficiari dei finanziamenti gestiti dal GAL. Nel corso dei lavori si è affermata: la necessità di «attuare interventi finalizzati al recupero di strutture pubbliche esistenti; strutturare l’attività di informazione ed orientamento turistico, attraverso la realizzazione di info point capaci di mettere in rete le bellezze dei 34 comuni convolti nel progetto; realizzare una piattaforma digitale attraverso cui pubblicizzare gli itinerari turistici, i siti di interesse ambientale, paesaggistico e culturale, orientando il visitatore verso le realtà produttive agricole ed artigianali, presenti nell’area di riferimento». Si è precisato che non ci sarà «sovrapposizione con altri interventi similari, proposti da altri enti e soggetti locali, in una ottica di complementarietà e collaborazione attiva». Il documento precisa alcune direttrici di intervento: si punta a «creare le giuste connessioni tra la rete dei comuni protagonisti della fase 1 (Misura 7.5.1) e tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione delle altre tipologie di Intervento finanziate dal GAL ATS AISL (agricoltori, artigiani, operatori turistici, centri di ricerca, università, enti sovracomunali, tecnici ed esperti); avviare una fase 2, orientata ad andare oltre gli obiettivi della Misura 19 del PSR Campania, attraverso la creazione di una rete istituzionale territoriale, promossa dai Sindaci del territorio e finalizzata alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, per garantire ai cittadini l’accesso a fonti energetiche sicure e sostenibili». Concludendo, partendo dalla costituenda Rete in Irpinia per lo sviluppo turistico rurale con 30 Comuni, «grazie all’approccio di tipo partecipativo e non competitivo, posto in essere in questa fase di realizzazione degli obiettivi specifici del Piano di Azione Locale», si legge nel comunicato, «i soci del GAL Irpinia Sannio e del GAL CILSI, in uno con i beneficiari dei finanziamenti già approvati dall’ATS AISL, ritengono possibile, a breve termine, la costruzione di un orizzonte strategico più ampio di sviluppo locale».


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Positivi al coronavirus in Irpinia 36 (66 in 2 giorni). In Campania: 1.021 casi e 12 decessi. Vaccinati 103.228

 

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