Quarantennale del sisma in Irpinia, l’omaggio dei Carabinieri alle vittime

I TRE MOMENTI DELL'OMAGGIO DELL'ITALIA E DELLA PROVINCIA DI AVELLINO AL RICORDO DELLE VITTIME, PRIMA DELLA MESSA SERALE NELLA CATTEDRALE. Presso Il Comando della Compagnia Carabinieri deposta una corona d’alloro. Alla cerimonia hanno erano presenti il Prefetto di Avellino Paola Spena e il Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, con il Sottosegretario Carlo Sibilia e alcune rappresentanze istituzionali della provincia di Avellino. Poi le cerimonie al Parco della Memoria e davanti alla lapide dei caduti

Quarantennale del sisma in Irpinia, l'omaggio dei Carabinieri alle vittime e ai caduti

I Carabinieri hanno commemorato oggi le vittime e i militari caduti nel quarantennale del sisma in Irpinia. Presso il Comando della Compagnia Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, alla presenza del Prefetto di Avellino, Paola Spena, e del Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, in corrispondenza del cippo ubicato a ricordo delle vittime del sisma patite dall’Arma, è stata deposta una corona d’alloro. Alla cerimonia hanno partecipato il Sottosegretario di Stato, Carlo Sibilia, e alcune rappresentanze istituzionali locali, tra le quali il Presidente della Provincia Domenico Biancardi, i sindaci di Sant’Angelo dei Lombardi e Avellino Marco Marandino e Gianluca Festa. I Carabinieri hanno voluto così commemorare i 7 militari dell’Arma Caduti e i 29 familiari di Carabinieri anch’essi deceduti nel catastrofico evento. «Sant’Angelo dei Lombardi ha un posto particolare nel cuore dei Carabinieri dell’Irpinia, perché quel giorno del 1980 lì persero la vita 5 dei 7 militari dell’Arma Caduti a causa del sisma», è stato ricordato.

Quarantennale del sisma in Irpinia, l’omaggio dei Carabinieri alle vittime e ai caduti

IN SERATA LA MESSA NELLA CATTEDRALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI ALLE 19,34: IN COINCIDENZA CON L’ORA DEL SISMA DI 40 ANNI FA. In serata, «sarà celebrata la Santa Messa nella Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, preceduta dal ‘Silenzio’, intonato alle ore 19.34 da un Carabiniere trombettiere un Grande Uniforme». Nel quarantennale del sisma in Irpinia, l’Arma dei Carabinieri ha ricordato il sacrificio dei suoi militari di quarant’anni fa con un breve video diffuso in mattinata».

Deposizione della corona da parte del sindaco Marco Marandino al monumento delle vittime del terremoto del 1980

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI HA COMMEMORATO LE VITTIME IN TRE MOMENTI: INAUGURATO IL PARCO DELLA MEMORIA. La cerimonia di commemorazione delle vittime del sisma del 1980 a Sant’Angelo dei Lombardi si è svolta in tre momenti. Dopo la consegna presso l’ufficio postale cittadino dell’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane per ricordare il Quarantennale. Per l’occasione, Poste Italiane ha aperto i suoi archivi, proponendo un video sulle immagini dei giorni successivi alla scossa di magnitudo 6,9 del 23 novembre 1980. Autorità civili e militari si sono radunate nel piazzale “Antonio Pecora”, dal nome del Capitano dei Carabinieri allora in servizio presso la Compagnia di Sant’Angelo, che perse la vita in quel tragico evento. E’ stata deposta la corona d’alloro alla presenza del Prefetto di Avellino Paola Spena, del Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di divisione Maurizio Stefanizzi, del sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia, del presidente della Provincia Domenico Biancardi, del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Marco Marandino, fra gli altri. Ha preso parte alla cerimonia anche la vedova del Capitano Pecora. È stato ricordato il sacrificio dei militari e la perdita di 5 militari dell’arma.

Ufficio postale di Sant’Angelo dei Lombardi- consegna del direttore di filiale Rino Sorrentino della cartolina che riproduce l’annullo filatelico al sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Marco Marandino e al Presidente della Provincia Domenico Biancardi

In un secondo momento, le autorità si sono trasferite nel borgo di Santa Maria delle Grazie, dove l’antico convento crollato il 23 novembre cede il posto al Parco della Memoria, inaugurato oggi.Vi saranno piantati 400 alberi in memoria delle vittime con i nomi incisi di ognuno. Un luogo di aggregazione culturale per favorire l’inclusione sociale, pensato ad impatto zero per promuovere l’idea di sostenibilità. Un modo per regalare a quella terra di dolore, l’idea di un presente e un futuro migliori. Qui un monolite di pietra lavica reca i nomi di tutte le 432 vittime registrate a Sant’Angelo dei Lombardi rappresenta il “Parco dei Giusti” come lo ha definito il sindaco Marandino. Davanti a questo monumento, che simboleggia la storia e memoria di quel drammatico evento, sono state deposte due corone: la prima della Presidenza della Camera dei Deputati e la seconda del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi. Il sito è stato presentato dall’architetto Angelo Verderosa, che ha illustrato ai presenti il lavoro svolto e che si prepara a consegnare alle nuove generazioni una traccia di quel ricordo ma anche un parco per i bambini.

Parco della memoria di Sant’Angelo dei Lombardi- cerimonia di deposizione delle corone della Presidenza della Camera e del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi

Infine, il terzo momento ha visto il raccoglimento dell’amministrazione comunale, del Capitano dei Carabinieri e del Parroco Don Piero Fulchini presso il monumento dedicato al 23 novembre, ubicato nel cuore del paese, dove pure è stata depositata una corona da parte del sindaco Marandino. “In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, celebrare la memoria è un atto doveroso. Senza protagonismi, nè fughe in avanti, commemoriamo le vittime con sobrietà e solenne rispetto” ha concluso. Questa sera intanto, alle 19.00 la solenne celebrazione religiosa, alla presenza di tutte le autorità civili, militari e religiose.

Un momento della cerimonia davanti alla lapide con i nomi delle 432 vittime al Parco della Memoria di Sant’Angelo dei Lombardi

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