Alla Don Gnocchi 13 pazienti e 6 operatori positivi. Alla Don Gnocchi 13 pazienti e 6 operatori positivi al Covid. Lo ha confermato la Fondazione con una nota ufficiale, in cui si specifica che i pazienti ad oggi sono tutti asintomatici o pauci sintomatici. Inoltre sono già stati disposti in isolamento in attesa di trasferimento in altre strutture ospedaliere, mentre gli operatori che hanno riscontrato la positività al Covid sono già collocati in quarantena presso le proprie abitazioni. “Presso il Polo Specialistico Riabilitativo della Fondazione Don Gnocchi in seguito alla rilevazione di casi di positività – grazie al monitoraggio continuo condotto – sono stati avviati la mappatura e il successivo screening, che andando oltre quanto previsto dai protocolli delle Autorità sanitarie è stato esteso a tutti gli operatori e i pazienti del Polo” chiarisce la nota ufficiale.
“Tali controlli hanno consentito di rilevare la positività al virus di 6 operatori, che sono sottoposti a quarantena presso il domicilio, e 13 pazienti, che sono stati collocati in isolamento e saranno progressivamente trasferiti presso strutture ospedaliere. Sia operatori che pazienti sono al momento asintomatici o manifestano sintomi lievi”. La positività dei pazienti era stata riscontrata nel reparto di riabilitazione ortopedica, dove la scorsa settimana sono risultati positivi 7 pazienti. L’indagine epidemiologica successiva è stata estesa anche ai reparti di neurologia, codice 75 e cardiologia. Ad oggi il polo riabilitativo non prevede dunque l’allestimento di un reparto Covid, ma dispone il trasferimento dei pazienti in altre strutture ospedaliere. Infatti lo stesso presidio ospedaliero Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi dove gli spazi della fondazione sono allocati, non è dotata di un reparto Covid tale da consentire un trasferimento “breve”. L’ordinaria attività ospedaliera prevede infatti il dialogo costante fra le due strutture, soprattutto per l’utilizzo delle strutture laboratoriali e diagnostiche.
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