Il Teatro delle Arti di Salerno riparte con ‘C’era una volta’

«ALADINO SARÀ IL PRIMO DEI 6 SPETTACOLI AL CHIUSO PER LA CITTÀ». Presentato il cartellone nel corso di una conferenza stampa nella sede comunale. Tornano le favole targate Compagnia dell’Arte. Si comincia domenica 18 ottobre: sempre tre repliche alle 11, 17 e 19.15. Il programma

Il Teatro delle Arti di Salerno riparte con «C’era una volta 9». Si comincia domenica 18 ottobre: sempre tre repliche alle 11, 17 e 19.15. «Ripartiremo più forti di prima», ha detto il regista e direttore artistico Antonello Ronga, nel corso della Conferenza Stampa di presentazione al Comune di Salerno. «Abbiamo approfittato di questa pausa forzata per pensare e creare: via spettiamo a casa nostra e non vediamo l’ora. Vero è che abbiamo vissuto un momento drammatico», ha spiegato: «L’anno scorso 800, quest’anno sono 200 gli abbonati di C’era una Volta. Ma non possiamo fermarci, siamo vicini al traguardo delle 10 stagioni di favole. Diciamo no ad un ulteriore ridimensionamento e ci affidiamo ai dati del Agis che di recente ha dato una notizia, per noi tutti, meravigliosa».

Il Teatro delle Arti di Salerno riparte con «C’era una volta 9». Nella foto: la conferenza stampa con il regista e direttore artistico Antonello Ronga, accanto al’Assessore al Commercio Dario Loffredo

A TEATRO IN SICUREZZA. Nel corso della conferenza stampa è stato rimarcato con le cifre il grado di sicurezza anti covid nei teatri. «Su 347.262 spettatori in 2.782 spettacoli monitorati tra lirica, prosa, danza e concerti, con una media di 130 presenze per ciascun evento, nel periodo che va dal 15 giugno (giorno della riapertura dopo il lockdown) ad inizio ottobre, si registra un solo caso di contagio da Covid 19 sulla base delle segnalazioni pervenute dalle ASL territoriali. Una percentuale, questa, pari allo zero e assolutamente irrilevante, che testimonia quanto i luoghi che continuano ad ospitare lo spettacolo siano assolutamente sicuri», è stato spiegato.

CARTELLONE CON 6 NUOVI TITOLI, L’ASSESSORE DARIO LOFFREDO: «SARÒ ANCHE IO IN PLATEA CON I MIEI FIGLI». Sono sei i titoli che andranno a comporre l’edizione numero 9 di C’era Una Volta, «il family show della domenica in programma una volta al mese al Teatro delle Arti di Salerno». Si comincia domenica 18 con Aladino (tre le repliche alle 11, 17 e 19.15) per poi proseguire con La magica storia della pizza (15 novembre) Jesper il postino di Santa Klaus (20 dicembre) Anastasia tra storia e leggenda, Aurora: Bella Addormentata, Il Principe d’Egitto. Le date di questi ultimi tre spettacoli saranno annunciate più avanti. «Sarò anche io in teatro con i miei figli domenica prossima, nella speranza di confermare un messaggio molto importante per tutta la comunità salernitana», ha detto l’Assessore al Commercio Dario Loffredo. «Dobbiamo imparare a convivere con il virus, che non vuol dire non vivere. Lo dico da padre, da salernitano, da assessore. Viviamo con responsabilità: mi auguro che le favole siano uno dei tanti piccoli passi che ci condurranno verso un Natale di speranza, senza Luci d’Artista ma con delle piccole illuminazioni in tono minore nelle assi portanti della città».

«PREDISPOSTE ADEGUATE MISURE DI SICUREZZA». La Compagnia dell’Arte fa sapere di essere pronta «ad accogliere a braccia aperte grandi i piccini». Il gruppo è composto da Federica Buonomo, Mauro Collina, Martina Iacovazzo e Valentina Tortora. «Tra turnazioni precise, distanziamento sociale, misurazione della temperatura corporea, attori, cantanti e ballerini andranno in scena nel pieno rispetto delle regole anticovid, mettendo in atto le stesse anche e soprattutto per chi siederà in platea».

Il Teatro delle Arti di Salerno riparte con «C’era una volta 9». Nella foto: la conferenza stampa con l’Assessore Tonia Willburger e il regista e direttore artistico Antonello Ronga

«DOMENICA 18 OTTOBRE LO SPETTACOLO INAUGURALE». Quella di domenica prossima è una data particolarmente importante, hanno spiegato gli organizzatori. «Il re-start di ‘C’era una Volta’ segna anche la ripartenza del Teatro delle Arti che, ancora in stand by con la sua stagione teatrale e quella targata ‘Che Comico’, torna ad alzare il sipario rimettendo le sue speranze nel pubblico dei più piccoli e delle famiglie».Per l’Assessore Tonia Willburger «la cultura non si può fermare» e «sono felicissima dell’incontro di stamattina, che annuncia la ripartenza di una stagione in grado di appassionare grandi e piccoli. Ricominciare dai più piccoli è bellissimo, regala ottimismo e voglia di credere che stiamo andando nella giusta direzione. Per questo stiamo pensando di continuare a sostenere l’arte mettendo a disposizione un’arena per l’inverno a chi ha dei teatri piccoli e non ha la possibilità di sdoppiare i nuovi cartelloni».

PER CHI RINNOVA L’ABBONAMENTO PREZZO DEFALCATO DEI 2 SPETTACOLI SALTATI PER IL COVID. Gli abbonati che rinnoveranno la propria adesione troveranno una novità. «In questo lungo tempo di fermo grande e sentito è stato l’abbraccio delle famiglie affezionate alla famiglia della compagnia dell’arte. Nessuno degli abbonati ha chiesto che gli venisse risarcita la quota degli spettacoli persi. In quest’ottica i direttori artistici, Valentina Tortora e Antonello Ronga, hanno deciso di premiare l’affetto dimostrato stornando le due date perse nella stagione 8 causa Covid nella sottoscrizione del nuovo abbonamento. Invariato il costo della tessera per assistere ai sei spettacoli in cartellone: 65 euro a persona», si conclude la nota.


INFORMAZIONI. Le richieste di abbonamento dovranno pervenire all’indirizzo mail [email protected]. Per informazioni e prenotazioni: +39 388 358 9548.


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