L’esponente del Polo Civico Marcello Luparella annuncia una opposizione costruttiva ad Ariano Irpino. Con Daniele Tiso l’ex candidato sindaco rappresenterà la coalizione con scrupolo ma senza pregiudizi, spiega. Le recenti contestazioni alle dichiarazioni rese da Marco La Carità all’esito del risultato delle urne hanno inasprito le posizioni della lista civica nei confronti del centrodestra, aprendo invece una linea di credito al sindaco Enrico Franza. «La nostra sarà una opposizione costruttiva ad Ariano, certamente collaborativa», ha affermato Luparella all’indomani della proclamazione degli eletti.
«Il Patto Civico non ha stretto accordi nè apparentamenti con nessuno, quindi confermiamo la nostra posizione politica e andremo in consiglio comunale per votare di volta in volta atti e indirizzi politici proposti dalla maggioranza», continua. «Avvertiamo la responsabilità del momento, che impone unità e compattezza per affrontare le tante emergenze del territorio; per discutere non solo dell’eredità lasciata dal Covid ma anche delle sfide future che ci attendono, dalle infrastrutture alla stazione Hirpinia. Sarà richiesto ogni sforzo comune per dare un contributo».
Nella minoranza il Patto Civico manterrà una posizione autonoma rispetto al Centrodestra e ai suoi consiglieri La Carità, Mazza e Della Croce. «Non c’era alcuna frizione col Centrodestra fino a pochi giorni fa, quando il candidato sindaco La Carità ha addossato al Patto la responsabilità della sua sconfitta», puntualizza l’avvocato. «La nostra è sempre stata una posizione chiara, di non apparentamento e di assoluta autonomia, quindi ho trovato queste dichiarazioni fuori luogo. Ad ogni modo la differenza del 30% dei voti non potrebbe essere attribuita alla mancata alleanza col Patto Civico: non siamo il capro espiatorio di questa sconfitta e chiediamo che il Centrodestra faccia una analisi del voto al suo interno».
Dopo 9 mesi di assenza intanto, Enrico Franza torna sullo scranno più alto, ma trova una città profondamente cambiata, segnata dalle vittime del Covid e dall’impoverimento del tessuto sociale e imprenditoriale. Riceve il testimone dopo il riordino amministrativo effettuato dal commissario prefettizio Silvana D’Agostino, che in questi mesi ha assunto il governo della città, affrontando le settimane tragiche della zona rossa. Le aspettative nei confronti di Franza oggi sono di gran lunga superiori a quelle di un anno fa. «Mi aspetto che la nuova maggioranza agisca immediatamente per sollevare l’economia e le imprese del territorio: Franza non ha più l’alibi dell’anatra zoppa, deve governare al meglio e lo aspettano mesi di intenso lavoro per dare ossigeno a famiglie, servizi ed economia locale. Il sindaco oggi ha i numeri dalla sua parte e nel suo interesse, come di tutti gli arianesi, mi aspetto atti concreti per la città, fin da subito», conclude.
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