Terapia intensiva all’Ospedale Criscuoli, il Comune incalza l’Asl sul Covid-19

Il Consiglio comunale chiede «chiarezza su tempi e modi con cui sarà attivato il reparto destinato ad accogliere i pazienti di coronavirus dopo lo sforzo di tutta la comunità degli ultimi mesi»

Il consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi incalza l’Asl di Avellino circa l’attivazione della Terapia intensiva all’Ospedale Criscuoli. Dopo la deliberazione dello scorso primo ottobre, in queste ore il Comune ha diffuso una nota, con la quale si raccoglie la posizione scaturita nel corso della seduta.

Ingresso del presidio ospedaliero Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi

«Nel corso degli ultimi mesi, quelli più complessi dell’emergenza Covid-19, tutta la comunità di Sant’Angelo dei Lombardi si è stretta intorno all’Ospedale Criscuoli», ricorda l’Amministrazione comunale nel comunicato. «Tutto il gruppo consiliare, sia il gruppo di maggioranza che di minoranza, la Parrocchia Sant’Antonino Martire, i cittadini, le associazioni, le imprese hanno manifestato il loro concreto sostegno per il potenziamento della terapia intensiva». In questo modo, si prosegue, «la solidarietà di tutti ha permesso di acquistare attrezzature utili e la recente conclusione delle procedure concorsuali rappresenta senza dubbio un importante passo avanti». Ora, «nel quadro sanitario generale che si sta delineando, con l’emergenza Covid-19 ancora in corso, è però necessario ed urgente avere certezze sia per quanto riguarda l’aspetto della prevenzione con il rafforzamento della medicina territoriale sia per quel che riguarda l’attivazione del reparto di terapia intensiva presso l’Ospedale Criscuoli». La nota si conclude con il dispositivo deliberativo, che viene riportato integralmente.


La delibera

Questo è quanto è emerso nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi del 1 ottobre 2020. Ecco il dispositivo.

Deliberazione della Amministrazione Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi

Sant’Angelo dei Lombardi, gli uffici municipali

Il Consiglio deliberando all’unanimità, ritiene indifferibile ed urgente avere dalla Asl di Avellino informazioni certe e precise sullo stato dei lavori e sui tempi entro cui il personale sanitario sarà effettivamente disponibile, per rendere operativo il reparto di terapia intensiva. Al tempo stesso, è ugualmente fondamentale rafforzare la presenza della medicina territoriale con una struttura del distretto sanitario più efficiente attraverso il trasferimento dello stesso nello stabile che ospitava la Regione e che risulta attualmente libero. Tutto ciò nell’ottica di rafforzare la collaborazione istituzionale, e dare ulteriore valore al lavoro fatto negli ultimi nell’ambito sanitario da parte del Presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il Comune ritiene inoltre indifferibile che il sindaco di Avellino – Gianluca Festa – proceda a convocare l’assemblea dei sindaci, per permettere a quest’organo fondamentale di svolgere pienamente il ruolo che gli spetta, ovvero quello di programmazione e controllo sull’attività del territorio garantendo il confronto e la centralità dei Sindaci. La presa di posizione del Consiglio Comunale, lungi dall’avere intenti polemici, nasce dalla necessità di fornire certezze ai propri cittadini e ai cittadini dell’intera Irpinia e con l’obiettivo di preservare il rapporto e la collaborazione istituzionale con la Asl.


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