Giuseppe Rosato: «Sanità pubblica decisiva per la Salute, lo Stato investa»

«SUL COVID NIENTE CAMPAGNA ELETTORALE, MA SENZA IL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO L'ITALIA SAREBBE STATA TRAVOLTA». Il cardiologo già Direttore Generale dell'Azienda San Giuseppe Moscati interviene da candidato al consiglio regionale con Fare Democratico - Popolari nel dibattito sul futuro dei servizi: «Spendere di più per il personale»

Giuseppe Rosato

«La Sanità pubblica è decisiva per la Salute, come ha dimostrato la pandemia. Ma occorrono fondi per consolidarne la funzione imprescindibile», spiega Giuseppe Rosato, candidato nella lista Fare Democratico – Popolari, L’ex Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati interviene per sollecitare un maggiore impegno dello Stato, dopo decenni in cui l’Italia si è cullata nella illusione di poter ridimensionare la parte pubblica del Servizio Sanitario Nazionale. Ma in premessa, elogia il lavoro della Regione Campania, impegnata a cercare i casi asintomatici tra chi rientra dalle vacanze ignaro del rischio di poter essere un portatore sano del virus.

Giuseppe Rosato nei corridoi dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

«L’aumento dei contagi da Covid-19, in Campania e nel resto del Paese, risente dell’onda lunga dei rientri. Occorre, dunque, massima vigilanza da parte delle istituzioni e il rispetto delle regole igienico-sanitarie», si legge in una nota. «È inaccettabile però che su una questione così delicata si consumino, ancora una volta, atti di speculazione politica ed elettorale». Per il cardiologo Pino Rosato, capolista di “Fare Democratico – Popolari” ora è necessario mantenere sull’emergenza Coronavirus alta la guardia». La Sars-Cov-2 è «una malattia insidiosa e contagiosa, tutt’altro che sconfitta. Nessun allarmismo, ma piena consapevolezza che vanno predisposti tutti gli interventi necessari, così come ha fatto la Regione nei mesi scorsi, ma anche il pieno rispetto delle misure di prevenzione, dall’uso delle mascherine, al mantenimento della distanza di sicurezza». Per questo «c’è bisogno di prudenza e senso di responsabilità, per noi stessi e per gli altri. Non possiamo consentirci superficialità e sottovalutazioni».

QUALIFICARE IL SISTEMA SANITARIO: INVESTIRE SUL PERSONALE MEDICO-SANITARIO. In questo scenario, per Giuseppe Rosato «l’ emergenza Covid 19 ci rassegna anche e soprattutto la necessità di un grande cambiamento. Saremo capaci di prevedere una sanità diversa? Partiamo da un punto fermo: è sotto gli occhi di tutti che la sanità pubblica ci ha salvati dal disastro», osserva il candidato di Fare Democratico – Popolari. «È da qui che bisogna partire per un ripensamento dell’intero Sistema sanitario nazionale. Venti diversi sistemi regionali non possono fronteggiare efficacemente una pandemia. Ai cittadini vanno garantiti non semplicemente dei servizi, ma i diritti previsti nella Costituzione, a cominciare da quello alla Salute». Si tratta di una necessità che impone responsabilità importanti dal punto di vista finanziario e coesione e cooperazione istituzionale. «Ciò comporta la necessità di massicci investimenti dello Stato, utilizzando eventualmente anche i fondi straordinari dell’Unione europea. Occorre, quindi, una piena integrazione dell’intera rete sanitaria e la definizione di mission specifiche per ogni presidio, a cominciare dalle realtà irpine. Non si può prescindere, però, da una rivalutazione e riqualificazione del personale medico-sanitario, oltre che dall’immissione in organico di nuove figure e dalla stabilizzazione di chi lavora in condizioni di precarietà».


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