È stato ammesso a finanziamento il progetto di un Eco-Museo Virtuale del Partenio a Mercogliano. «Sguardi del Partenio – Cittadinanza Attiva, ambiente digitale» è il programma approvato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, struttura di supporto del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. Il Decreto di ammissione è del 12 agosto. Il progetto era stato finanziato alla fine di giugno dall’Associazione Giovanimentor Onlus, in qualità di Ente Capofila. Il partenariato comprende l’Ente Parco Regionale del Partenio e l’Istituto Comprensivo di Mercogliano. Il contributo pubblico ammonta a 75mila euro, a cui si aggiungeranno altre risorse finanziare private.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Associazione Giovanimentor Onlus, Agostino Nostrale: «Obiettivo principale del progetto è rafforzare il legame dei giovani con l’ambiente naturalistico della fascia del Partenio, in un’ottica di promozione di uno stile di vita sano e del benessere psicofisico, mediante la creazione di un’Eco-Museo Virtuale dei Monumenti Naturali del Parco Regionale del Partenio», spiega. L’Eco-Museo Virtuale del Partenio a Mercogliano «sarà il prodotto finale della partecipazione dei giovani ad una serie di laboratori esperienziali previsti da progetto».
Per il Presidente dell’Ente Parco del Partenio Francesco Iovino «il finanziamento appena ottenuto testimonia come le politiche di sviluppo del governo centrale siano sempre più indirizzate verso i temi dell’ambiente e del digitale». Per Iovino, «il programma si inserisce in una più ampia pianificazione strategica dell’Ente Parco del Partenio, visto anche l’ultimo risultato ottenuto dalla Regione Campania con l’approvazione dell’intervento di sensibilizzazione ambientale a valere del PSR, finalizzato a far comprendere alle nuove generazioni l’importanza della tutela, salvaguardia e promozione dell’ambiente naturalistico in cui vivono, anche mediante l’ausilio delle nuove tecnologie digitali».
La Dirigente Scolastico dell’IC Mercogliano, Alessandra Tarantino, sottolinea che «dopo mesi di lockdown a causa dell’Emergenza Sanitaria Nazionale da Covid-19, con il finanziamento del progetto ‘Sguardi del Partenio’ sarà data la possibilità a tanti allievi e studenti dell’istituto di potersi ricontrare all’aria aperta rafforzando le conoscenze scientifico-ambientali, di educazione civica ma soprattutto le competenze digitali necessarie per costruire un rapporto sostenibile con l’ambiente», sviluppando autonomia, creatività, senso di responsabilità, collaborazione, capacità di co-progettare».
Il progetto
I LABORATORI ESPERIENZIALI. La progettazione dell’intervento è stata curata dal consulente di Fondi Europei Luca Mauriello, con il supporto tecnico della sua collaboratrice Giovanna Iuliucci. Sono stati progettati sei laboratori esperienziali da realizzare nell’anno scolastico 2020/2021, in parte all’aria aperta, in parte presso i laboratori informatici dell’Istituto scolastico, mediante l’ausilio di strumenti tecnologici e digitali (tablet, software di virtualizzazione immagini e foto, visori VR, ecc..)», si legge in una nota. «Della durata di 50 ore ognuno, i laboratori si articolano nelle seguenti attività: «Alla scoperta di bosco, flora e fauna del Partenio», percorso articolato e dinamico che fornisce sia una visione d’insieme delle risorse naturalistiche, con momenti di riflessione sugli elementi di biodiversità; «Immersioni nel verde: quando lo sport incontra la natura», che consentirà ai partecipanti di affrontare, con spirito di intraprendenza e avventura, l’ambiente grazie a due preziosi strumenti: carta e bussola; «SperimentiAmo il Partenio», mira a far realizzare e creare oggetti con materiale di riciclo; «Welcome Partenio», è un laboratorio ‘sul campo’ in grado di stimolare la creatività e la fantasia dei discenti per scoprire, conoscere, comunicare.
UN VIAGGIO CON LA FOTOGRAFIA E LA REALTÀ AUMENTATA. I promotori del progetto sottolineano l’aspetto educativo e pedagogico. «Coloro che si affacceranno al mondo della fotografia e della realtà virtuale ed aumentata impareranno le basilari conoscenze sulla composizione, inquadratura e luce, con una costante sperimentazione all’aria aperta (eccellente esercizio fisico e forma di educazione al mondo della natura)», si legge nel comunicato. «Sentieri del leggere, parte dall’assunto che la lettura sia un bisogno culturale che può essere innestato solo nella personalità infantile: la capacità di usare il libro diventa così strumento per conoscere il mondo, conquistare la realtà e crescere. Ancora, con «Green Energy Park», si prevede la divulgazione e la conoscenza delle energie naturalmente diffuse sul pianeta: i ragazzi scopriranno le principali fonti di energia del passato e del presente, i loro vantaggi e svantaggi. Attraverso supporti multimediali, saranno spiegate le fonti rinnovabili sfruttabili per produrre energia e calore e il loro ruolo nello sviluppo del pianeta».
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