Padre e figlia denunciati ad Aquilonia per coltivazione di cannabis

I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia hanno sequestrato 206 piante di “cannabis indica” (dell’altezza variabile tra gli 80 centimetri e i due metri) e un sistema di irrigazione

Padre e figlia denunciati ad Aquilonia per coltivazione di cannabis. I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia hanno accusato un sessantenne e la figlia trentenne di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Carabinieri del Nucleo Forestale

La denuncia è scattata a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita unitamente ai colleghi delle Stazioni di Aquilonia e Monteverde, all’interno di un terreno ubicato ad Aquilonia in prossimità dell’abitazione degli indagati. I Carabinieri riferiscono di aver accertato la presenza di aree terrazzate ove venivano rinvenute 206 piante di “cannabis indica” (dell’altezza variabile tra gli 80 centimetri e i due metri), sottoposte a sequestro unitamente all’apposito sistema di irrigazione ed a varie confezioni di antiparassitari e fertilizzanti. Secondo quanto si legge in una nota dei Carabinieri Forestali, «la mole di elementi raccolti consentiva» ai militari «di delineare un preciso ed importante quadro indiziari d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino».  Padre e figlia denunciati ad Aquilonia in stato di libertà dovranno rispondere del reato di cui all’articolo 73 del D.P.R. 309/90».

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