Cassa Integrazione Artigiani, Confimprenditori: i sindacati non blocchino i pagamenti

L'APPELLO. Il Vicepresidente Gerardo Santoli chiede alle organizzazioni di rinunciare alla clausola inserita da Fsba e dell’Ebac per l'erogazione del trattamento

Appello ai sindacati a non bloccare il pagamento della Cassa Integrazione Artigiani. Lo lancia Confimprenditori. «Sembra davvero pretestuosa la missiva del Fondo Fsba  e dell’EBAC che per il pagamento della Cassa integrazione Covid richiede la firma dei rappresentanti  sindacali di CGIL, CISL, UIL e di Confartigianato, Claai, Casartigiani e Cna», si legge in una nota del Vicepresidente Gerardo Santoli.

Gerardo Santoli, Vicepresidente di Confimprenditori

«Non posso che invitare i rappresentati di queste sigle che hanno costituito il fondo a capire il momento delicato e sorvolare su queste richieste che non fanno altro che peggiorare la situazione», argomenta Santoli. «Non è il tempo di fare proselitismo  o di formalismi, è il tempo invece di provvedere in tempi rapidi al pagamento della Cig senza perde altri giorni, è vitale per tante piccole imprese e soprattutto  per tanti lavoratori che da mesi aspettano invano. Del resto, conclude Santoli, «è proprio questo tipo di atteggiamento che allontana i lavoratori e le imprese dai sindacati e dalle associazioni di categoria. La libertà associativa è un principio sacrosanto, l’imprenditore è libero di aderire a qualsiasi sigla datoriale, lo stesso vale per i lavoratore nei confronti del sindacato. Nessuno può imporre a nessuno da chi farsi rappresentare». Nella nota, Confimprenditori inserisce il testo della richiesta dei sindacati inserita nella nota sulla Cassa Integrazione Artigiani. Eccolo: «Si ricorda che il verbale sindacale va firmato da: 1. Legale rappresentante 2. Una Parte Datoriale (Confartigianato e/o Cna e/o Casartigiani e/o Claai ) 3. Un Delegato di Bacino CGIL e/o CISL e/o UIL (a secondo della provincia di riferimento). Per tutte le domande protocollate e rendicontate sprovviste del verbale sindacale firmato da tutte le parti interessate IL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO DI APRILE E PERIODI SUCCESSIVI NON SARA’ EROGATO. inviare il verbale a [email protected] SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE.


LEGGI ANCHE:

«Cambiare il Decreto Dignità», Confimprenditori: sbloccare i contratti

ARTICOLI CORRELATI