Drive in rosa al Laceno, raduno per la prevenzione del cancro al seno. Le distese sconfinate dell’altopiano del Laceno accolgono migliaia di attiviste da ogni angolo della regione: tutte rigorosamente in rosa per sensibilizzare alla cultura della prevenzione. La consueta “camminata rosa” ideata da Carlo Iannace, Dirigente Medico Chirurgo Coordinatore del Centro Multidisciplinare “Breast Unit” dell’ Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino e sostenuta dalle associazioni Amos e Amdos, non rinuncia all’appuntamento annuale, ma si adegua ai nuovi dispositivi di sicurezza dettati dall’emergenza sanitaria e sceglie l’altopiano di Bagnoli Irpino per divulgare la cultura della prevenzione alla cura. La giornata rigorosamente “pink” avrà inizio alle 8.30 a Montella, dove i partecipanti si ritroveranno in Piazza Bartoli per poi raggiungere il comune di Bagnoli per il taglio del nastro rosa. All’arrivo sull’altopiano del Laceno previsto intorno alle 10.30 sarà celebrata la Santa Messa in onore delle vittime del Covid ma anche per ricordare le vittime del terremoto del 1980 giunto al quarantennale. Con il Drive in rosa al Laceno, si propone una giornata di confronto e riflessione, supportata da tantissimi artisti, medici, volontari e istituzioni che si pronunceranno sull’importanza della prevenzione e cura delle malattie oncologiche. Oltre alle rappresentanze istituzionali irpine, si attende l’arrivo del Governatore campano Vincenzo De Luca, da sempre presente alle manifestazioni promosse sul tema dal consigliere regionale e promotore dell’evento Carlo Iannace. Da vetrina per le aree interne e polo turistico invernale regionale, l’altopiano bagnolese sarà raggiunto da centinaia di auto “in rosa” per celebrare le bellezze naturalistiche irpine e rispettare nel contempo le regole sul distanziamento sociale. Come è stato spesso preannunciato dagli organizzatori nelle settimane precedenti, il Drive in Rosa assume un significato maggiore alla luce dell’esperienza degli ultimi mesi. “Non si tratta della consueta camminata” aveva annunciato Iannace, “Il drive in ci consente di rispettare le regole ma anche di godere di un sito naturalistico prezioso per tutta l’Irpinia e la Campania. Si salirà da Montella e dalla zona del Santuario, per arrivare al Laceno e distribuire le auto secondo il modello del Drive In. Assisteremo alla santa messa legata alle vittime del Covid e per i 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, e vorremmo simbolicamente proclamare un momento di rinascita e di rilancio delle aree interne”. La formula del Drive in intanto, potrebbe essere trasferita anche per altre manifestazioni. Ad allietare la giornata ci saranno maestri di yoga e di equitazione, per accompagnare le persone nei boschi e nei sentieri e, per fare apprezzare i faggeti dell’altopiano. Per la pausa pranzo saranno disponibili gli alberghi ma anche le formule del pic nic. Nel pomeriggio ci sarà una lunga manifestazione canora con i medici dell’ospedale, e tanti ospiti e artisti allieteranno la permanenza fino a sera. Il palco invece è stato allestito al posto delle seggiovie.
“Il Covid ha fatto dimenticare altre malattie importanti: durante i mesi della pandemia molti non hanno fatto esami, non hanno avuto la possibilità di essere seguiti nel modo corretto, anche se l’azienda ospedaliera ha attivato percorsi ad hoc per la cura e il trattamento della malattia” ha continuato Iannace. “Noi vogliamo riportare l’attenzione verso questa patologia, garantendo sicurezza e tranquillità perchè i mezzi ci sono. I dati in Campania e in provincia sulle malattie oncologiche ci dicono che il tumore colpisce le persone più giovani, ma ci sono anche cure nuove che stanno migliorando la situazione a livello di trattamenti; a volte con la malattia bisogna conviverci, ma vogliamo spingere i giovani a fare prevenzione”.
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