In Campania al ristorante con la carta d’identità. Mascherine, multe da 1000 euro fino al 9 agosto

LE ASL SOTTOPORRANNO A CONTROLLO DELLA TEMPERATURA ED EVENTUALMENTE A TEST O TAMPONE I VIAGGIATORI PROVENIENTI DALL'ESTERO. Il Governatore della Campania ha firmato l'ordinanza n.64 in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica

In Campania al ristorante con la carta d’identità per farsi rilevare le generalità. L’obbligo è stabilito dalla nuova ordinanza firmata dal Governatore Vincenzo De Luca nel pomeriggio, ora in pubblicazione. L’ordinanza n.64 conferma fino al 9 agosto le disposizioni dell’ordinanza precedente in materia di uso delle mascherine di protezione. Sono quindi confermate le sanzioni per l’eventuale inosservanza con pena pecuniaria di 1.000 euro.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

OBBLIGO DI RILEVARE LE GENERALITÀ DI CHI CENA O PRANZA AL RISTORANTE O ENTRA NEI LOCALI PUBBLICI. Per i ristoratori e i gestori di discoteche e locali consimili il provvedimento regionale impone di «individuare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo attraverso idoneo documento di identità». La misura è necessaria per ricostruire le filiere di contatti collegabili ad una persona nel momento in cui se ne accerta la positività. Raccogliendo le generalità dei presenti in un locale in un dato momento, si garantisce maggiore tempestività della ricostruzione di eventuali ‘contatti stretti’ di eventuali nuovi soggetti positivi. Per queste ragioni si andrà in Campania al ristorante con la carta d’identità. L’ordinanza conferma, altresì, «fino alla stessa data, tutte le misure dei Protocolli di sicurezza approvati con precedenti ordinanze per le singole attività economiche e sociali».

LE ASL SOTTOPORRANNO A CONTROLLO DELLA TEMPERATURA ED EVENTUALMENTE A TEST O TAMPONE I VIAGGIATORI PROVENIENTI DALL’ESTERO. L’ordinanza dispone anche che le Asl competenti dovranno effettuare i controlli sanitari (rilevazione della temperatura, tamponi e/o test sierologici) dei soggetti provenienti da Paesi esteri a maggior rischio, direttamente nei principali luoghi di arrivo (aeroporto, stazione centrale, terminal dei vettori del trasporto su gomma, anche privati), al fine di impedire il transito incontrollato di eventuali soggetti positivi sul territorio.

Nella Task Force Coronavirus in Campania, con il coordinatore Italo Giulivo c’è anche il Delegato alla Sanità Enrico Coscioni

MULTE DA 1.000 EURO CONFERMATE PER CHI VIENE SORPRESO AL CHIUSO SENZA MASCHERINA. Resta in vigore quanto stabilito dalla ordinanza numero 63 in materia di mascherine. Si potrà continuare a passeggiare senza mascherina, ma non si potrà entrare in un negozio senza indossarla. Stessa cosa vale per chi deve salire su un autobus o un treno. Se si verrà sorpresi senza mascherina al chiuso in Campania saranno comminate multe fino a 1000 euro, mentre i negozi verranno sospesi e i bus bloccati. Se non rispetteranno le regole, è stato spiegato, scatteranno provvedimenti più rigorosi e severi. L’ordinanza contiene le seguenti misure: blocco dei mezzi pubblici (bus e treni) se a bordo vi è un passeggero privo di mascherina, che sarà multato e fatto scendere. Sarà previsto il massimo della sanzione (1.000 euro) per chiunque non indossi la mascherina ove già previsto dalle ordinanze regionali (tutti i luoghi al chiuso). Ricordando che è obbligatorio portare con sé la mascherina, «si invitano le forze dell’ordine e le polizie municipali a controlli rigorosi nelle situazioni di assembramento, e nelle quali, al chiuso, i cittadini non indossino la mascherina (negozi, supermercati, bar, esercizi commerciali, locali pubblici etc.)».

Aeroporto

QUARANTENA PER CHI ARRIVA DALL’ESTERO. I cittadini che arrivano da paesi esteri devono obbligatoriamente osservare la quarantena. E’ stato dato mandato alle Aziende Sanitarie di individuare alberghi Covid da riservare alla quarantena di pazienti asintomatici. In base all’articolo 4, comma 3, del Dpcm dell’11 giugno 2020 (in tema d ingressi nel territorio nazionale da aree extra Schengen e di spostamenti dagli Stati Uniti previsti dall’articolo 1, comma 2 dell’Ordinanza del Ministro della Salute 30 giugno 2020) «le persone che fanno ingresso in Italia (…) anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco ai sensi del comma 1, lettera b». Inoltre, «in caso di insorgenza dei sintomi di Covid-19 sono obbligate a segnalare tale situazione con tempestività all’Autorità sanitaria».

La sede che ospita il Ministero della Salute a Roma nel quartiere Eur

LE MISURE NAZIONALI IN VIGORE FINO AL 31 LUGLIO. Le altre principali misure in atto sono: obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi;  obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra UE e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.


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