Le bimbe marocchine rientrano a Teora, soddisfatto il sindaco

Stefano Farina annuncia il lieto fine di una vicenda che è stata sollevata a livello nazionale per riportare a casa le sorelline trattenute dal padre e dal fratello in Marocco, per "impedire una eccessiva contaminazione con la cultura occidentale"

Le bimbe marocchine rientrano a Teora, soddisfatto il sindaco. Il sindaco di Teora Stefano Farina annuncia il rientro delle due bambine di origine marocchina in paese. Dopo mesi di trattative e l’impegno del Comune quanto del Consorzio dei Servizi Sociali, le due sorelline di 10 e 13 anni sono riuscite a tornare a Teora con la madre dove sono cresciute insieme alla loro famiglia. Le donne sono state ostacolate nel ritorno dal padre e da un fratello, che non volevano che le figlie e sorelle potessero crescere in una cultura occidentale. Arrivate in Marocco infatti, le bambine sono sono più riuscite a partire perchè private del passaporto, delle carte di identità e del permesso di soggiorno. La vicenda è stata sollevata anche dalla stampa nazionale e dal programma satirico “Striscia la Notizia” dove la sorella maggiore ha lanciato un appello alle autorità italiane per chiedere aiuto e rendere possibile un ritorno a Teora. La sorella più grande, Nouhalia, aveva raccontato della difficoltà da parte del padre, di accettare che la figlia potesse studiare e prendere la patente, ma anche che potesse vivere la sua storia d’amore con un ragazzo italiano, che pur di compiacere suo padre, aveva annunciato la sua disponibilità a convertirsi all’islam.

“E’ con soddisfazione che possiamo ritenere positivamente chiusa la vicenda delle due bimbe marocchine impossibilitate da mesi a rientrare in Italia. Sabato 25 alle ore 20:00 sono arrivate a Teora, dopo essere sbarcate in mattinata al porto di Genova” ha commentato il sindaco Farina. “Abbiamo provveduto, di concerto con il Consorzio dei Servizi Sociali, ad alloggiarle presso una struttura comunale dove dovranno effettuare la quarantena fiduciaria come previsto dall’ordinanza del 24 cm del Presidente della Regione Campania. Un ringraziamento sentito a tutte le Istituzioni che si sono adoperate, al grande lavoro svolto dalla stampa locale e nazionale, alla trasmissione Striscia la Notizia e a quanti hanno interpretato la loro funzione politica in modo riservato ma concreto” conclude.


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