Vallo di Lauro e Nolano, 6 arresti dei Carabinieri all’alba

Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Baiano a Moschiano, Pago del Vallo di Lauro, Visciano, Marigliano e Nola, per 6 misure coercitive, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia Partenopea, per il reato di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso

I Carabinieri di Baiano

Operazione dei Carabinieri nel Vallo di Lauro e Nolano, dove sono stati eseguiti 6 tra arresti e altre misure cautelari all’alba. Dalle prime ore della mattinata, nei comuni di Moschiano (AV), Pago del Vallo di Lauro (AV), Visciano (NA), Marigliano (NA) e Nola (NA), i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno dato esecuzione a 6 misure coercitive (di cui 2 in carcere e 4 in regime di arresti domiciliari), emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, per il reato di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. L’operazione è stata condotta nel Vallo di Lauro e Nolano anche con l’ausilio di unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, nonché di un velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano.

Vallo di Lauro e Nolano, 6 arresti dei Carabinieri all’alba

L’INDAGINE, I REATI CONTESTATI E GLI INDAGATI. Con un comunicato diffuso in tarda mattinata, i Carabinieri hanno fornito i particolari dell’indagine condotta a carico di 6 persone. Secondo quanto riferiscono i militari, le attività investigative hanno permesso di accertare che «gli indagati, peraltro contigui al clan camorristico ‘Cava’ operante nel Vallo di Lauro e nell’hinterland napoletano», per la realizzazione dei reati contestati «effettuavano una serie di preparativi che vanno dalla localizzazione della vittima, a ripetuti sopralluoghi ed all’individuazione di un loro complice, amico dell’imprenditore, grazie al quale, con uno stratagemma, lo attiravano in un immobile degli indagati nell’hinterland napoletano», si legge nella nota diffusa dai militari dell’Arma. In questo luogo, «a seguito di minacce e violenze fisiche, gli indagati chiedevano a titolo estorsivo la somma di denaro di 25.000 euro, nonché la vendita fittizia di un suo terreno agricolo ubicato nel Comune di Quindici, beneficiario tra l’altro di rilevanti contributi economici Regionali». Risultano indagati: PACIA Giuseppe, classe 1958 (misura cautelare in carcere); CASTALDO Michele, classe 1978 (misura cautelare in carcere); PACIA Salvatore, classe 1960 (misura cautelare degli arresti domiciliari; RUFINO Vincenzo (misura cautelare degli arresti domiciliari); ISERNIA Pasquale, classe 1974 (misura cautelare degli arresti domiciliari); VARCHETTA Gaetano, classe 1947 (misura cautelare degli arresti domiciliari).

NEL CORSO DELL’OPERAZIONE PERQUISIZIONI DOMICILIARI E LOCALI. Nel corso dell’operazione, a cui hanno preso parte oltre 50 militari, unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno (SA) ed un velivolo A109 Nexus del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni domiciliari e locali.

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