Rifiuti in tilt a Montemiletto, Gruppo ‘Liberamente’: licenziare Irpiniambiente

I consiglieri comunali Agostino Frongillo, Ermando Zoina, Giuseppina Meola e Simona Ciampi hanno depositato un documento: «Intervenga il Prefetto per tutelare i cittadini su un diritto all'igiene urbana»

Il servizio di raccolta dei rifiuti in tilt a Montemiletto non è imputabile ai pagamenti del Comune, garantiti con regolarità, afferma l’opposizione con il Gruppo ‘Liberamente’, che parla di disservizi al di fuori dello sciopero. A questo punto, per i consiglieri comunali Agostino Frongillo, Ermando Zoina, Giuseppina Meola e Simona Ciampi, il Comune deve diffidare la società interamente partecipata dalla Provincia di Avellino, non escludendo la possibilità di rescindere il contratto. Così in una nota interviene il Gruppo Liberamente, informando l’opinione pubblica che in mattinata i consiglieri hanno depositato un documento, sollecitando il coinvolgimento del Prefetto di Avellino, visita l’attuale emergenza della raccolta dei rifiuti in tilt a Montemiletto e in Irpinia.


Rifiuti in tilt a Montemiletto, intervenga il Prefetto per tutelare i cittadini

Nota di Agostino Frongillo – Ermando Zoina – Giuseppina Meola – Simona Ciampi, consiglieri comunali del Gruppo “Liberamente con Frongillo – versione 2.0”

Il simbolo di Montemiletto, lo splendido Castello della Leonessa

Questa mattina il Gruppo consiliare Liberamente ha presentato al Comune di Montemiletto un documento con il quale analizza e invita l’Amministrazione comunale a compiere una serie di azioni tese a ridurre e scongiurare i disservizi legati alla raccolta dei rifiuti servizio, questo ultimo, affidato alla società IrpiniAmbiente. Pur comprendendo le motivazioni dei dipendenti della società provinciale e condividendone le rivendicazione sindacali che hanno determinato lo sciopero di ieri, martedì 14 luglio 2020, già nelle settimane scorse i cittadini di Montemiletto si sono ritrovati con la spazzatura ritirata ad orari non programmati o addirittura non ritirata affatto. I problemi sono probabilmente di tipo organizzativo della società e, in questo periodo di tensioni, si sono aggravati lasciando gli abitanti del comune nella confusione e nello sconforto. Sono diversi mesi, aggiungiamo, che sulla questione degli ingombranti, tra numero verde della società con il quale non si riesce a comunicare se non con enormi difficoltà o prenotazioni di ritiro non evase, la situazione è andata peggiorando. Se da un lato la società IrpiniAmbiente potrebbe avere delle responsabilità sulla gestione l’Amministrazione comunale non è scevra da responsabilità politica rispetto alla mancanza di informazioni date ai cittadini, informazioni parziali e insufficienti nonché, spesso, tardive.

Agostino Frongillo

«IL COMUNE DI MONTEMILETTO IN REGOLA CON I PAGAMENTI». Una questione prioritaria è rappresentata dalla regolarità con cui il Comune di Montemiletto sta effettuando i pagamenti alla società: se ad aprile 2020, infatti, il Comune versa una somma a parziale saldo delle attività svolte da IrpiniAmbiente nel 2019 ci rendiamo conto che i ritardi nei pagamenti, per giunta parziali, possono contribuire a creare uno squilibrio finanziario della società. Aggiungiamo che ad oggi gli avvisi di pagamento TARI 2020 non sappiamo a che punto siano dell’emissione e pertanto l’Ente potrebbe non avere la liquidità necessaria ad onorare il periodo gennaio-giugno 2020. Per i motivi sopraesposti abbiamo invitato l’Amministrazione comunale nella persone del Sindaco e posto la questione alla Giunta e per conoscenza anche ai consiglieri comunali, a investire ufficialmente S.E. il Prefetto di Avellino della questione derivante dai gravi disservizi che la Comunità di Montemiletto ha subito in queste ultime settimane; a diffidare la società IrpiniAmbiente S.p.A al rispetto dei doveri contrattuali posti a tutela della comunità; a valutare, qualora non giungessero rassicurazioni e azioni concrete nel segno della risoluzione dei problemi, di rescindere gli accordi contrattuali avviando le procedure di  legge per l’affidamento del servizio a un nuovo operatore.

«SOSTITUIRE IRPINIAMBIENTE OPZIONE DA VALUTARE: NEL 2015 L’EX SINDACO FRONGILLO FU BLOCCATO DA UN RICORSO». Su questo ultimo punto dobbiamo fare un inciso. Nel 2015 l’Amministrazione guidata da Frongillo provò a superare il modello IrpiniAmbiente rivolgendosi al mercato ritenendo che ci fossero soluzioni economicamente più vantaggiose per la comunità. Questa scelta fu impedita da un ricorso promosso dalla società presso il Tar, con l’esultanza, non vogliamo pensare ci sia stata condivisione, da parte di una componente politica locale. Oggi, superato il D.Lg n.195/2009, con le sentenze degli ultimi mesi è consentito ai Comuni una maggiore autonomia nella scelta degli operatori per la gestione del ciclo dei rifiuti. Il Comune di Montemiletto si dovrebbe attivare, pertanto, puntando a quel principio di economicità e quindi di risparmio per le famiglie come si era tentato di fare cinque anni fa.: ribadiamo che la nostra azione, nel ruolo che l’elettorato ci ha affidato, è sempre stata esclusivamente incentrata al perseguimento dell’interesse generale dei cittadini ai quali deve andare il rispetto e l’impegno delle amministrazione, sempre che queste ultime ne siano capaci!


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