«La Campania guiderà la rinascita italiana con la sua efficienza, dimostrata in occasione della fase più acuta dell’emergenza coronavirus». Così il Governatore campano Vincenzo De Luca al webinar promosso dall’Acca Software di Bagnoli Irpino sul Superbonus 110%. In collegamento con ben 100mila partecipanti, il Presidente della Campania non ha deluso le attese. Ha annunciato iniziative a sostegno della ripresa dell’edilizia, ma anche dell’economia in un Mezzogiorno che ha dimostrato la maturità per guidare la ripresa, ha spiegato. In chiusura dei lavori interamente dedicati agli aspetti tecnici e burocratici del decreto, il Governatore Campano ha illustrato le manovre che attendono il prossimo governo regionale, superata la sfida elettorale di settembre. Atteso che l’obiettivo dell’importante misura messa in campo dal Governo Conte sia quella di far ripartire l’edilizia soprattutto dopo il lockdown, per mitigare la crisi di liquidità delle famiglie ma anche delle imprese, gli illustri relatori hanno evidenziato le criticità burocratiche legate sia all’erogazione del bonus attraverso la cessione del credito di imposta, sia quelle legate alle pastoie burocratiche dell’edilizia in generale. In attesa però delle circolari dei decreti attuativi e la conversione in legge del decreto si valuta la formidabile opportunità non solo per il rilancio dell’economia del Paese ma anche per l’apertura di un nuovo modo di concepire l’edilizia, che guarda al risparmio energetico e alla sicurezza sismica.
Sollecitato dal leader di Acca Software Antonio Cianciulli e dal presidente del Centro Studi altirpino Raffaele Capasso da poco eletto presidente del Rotary Hirpinia- Goleto, il Governatore De Luca ha colto l’invito emerso dal parterre tecnico: sburocratizzare gli interventi conservando il quadro di legalità; quindi “fare presto” è stato il richiamo alla pubblica amministrazione che deve efficientare l’intera macchina nel dare le autorizzazioni per mettere in moto le opere da realizzare. Parte integrante per la riuscita di questo sistema è l’efficienza della pubblica amministrazione.
«LA CAMPANIA GUIDERÀ LA RINASCITA ITALIANA». “Fra i nostri obiettivi per i prossimi anni c’è un programma di sviluppo della Campania come pezzo di rilancio dell’economia italiana e la prossima stagione di governo ha un nuovo obiettivo: fare della nostra la regione di un nuovo miracolo economico” ha annunciato De Luca alla platea di Acca Software. “Guardo alla Baviera, all’Ile de France, alla Catalogna per immaginare un boom economico nei prossimi anni. Il messaggio che voglio darvi è di fiducia e speranza: puntiamo a creare lavoro per una intera generazione. In questi anni abbiamo affrontato emergenze regionali, con il risanamento del bilancio che oggi ha un autlook positivo superiore a quello del bilancio italiano; abbiamo impiegato tutti i fondi europei, investito nel campo trasporti, viabilità, opere portuali, arredo urbano. E’ stato superato il commissariamento della sanità dopo 10 anni e recuperato 1miliardo e mezzo di euro per l’edilizia ospedaliera. Sono stati avviati a soluzione i rifiuti e il ciclo delle acque, con piano per il Lavoro della Regione” sottolinea. In questo senso, «la Campania guiderà la rinascita italiana» che il Governatore ritiene possibile solo sfidando il Nord Europa.
«SEVE UNA MACCHINA BUROCRATICA EFFICIENTE». “Uno dei problemi che avremo nelle prossime settimane sarà l’efficienza della Pubblica Amministrazione, ma intanto è stato definito il quadro d’insieme per lo sviluppo con norme legislative su acqua e rifiuti, il masterplan per il litorale domizio, la nuova legge sull’urbanistica già forse nelle prossime settimane, dove contiamo di approvare almeno gli articoli più utili per gli investimenti economici. Il secondo mandato prevede gli investimenti e un nuovo miracolo economico, grazie alla digitalizzazione spinta di tutti i processi e una sburocratizzazione radicale, che abbiamo dovuto frenare per le emergenze in corso” annuncia. “A livello nazionale abbiamo registrato una attenzione positiva su un tema che pongo da anni, come l’abuso in atto d’ufficio. Dovremo fare attenzione a precisare i contorni: il termine di tre mesi per il rilascio delle autorizzazioni deve essere generalizzato, con elementi di premialità e penalità. La modifica del Codice degli Appalti è un altro tema di grande dinamizzazione, e vorrei mettere in guardia dall’evitare il segnale del rompete le righe, che non va bene. Il Sud è una terra delicata, facciamo in modo di non mettere gli amministratori in condizioni di debolezza nei confronti della criminalità organizzata. Un minimo filtro deve essere necessario, altrimenti corriamo il rischio di avere sempre le stesse imprese e di danneggiare tecnici e imprenditori seri. I ricorsi al Tar è uno degli elementi di valutazione di affidabilità delle imprese, che avviene spesso per ricattare l’impresa che ha vinto la gara: bisogna adottare insomma un criterio che eviti la palude burocratica e consenta al cantiere di arrivare alla fine”.
«DALLA REGIONE CAMPANIA NUOVO IMPULSO ALL’EDILIZIA». La Regione ha deciso di assumere il capitolo “rapporto col genio civile” come primo atto di sburocratizzazione, seguendo l’invito dell’ordine dei geometri. “Lunedi’ si approva in consiglio la riduzione del 70% del calcolo di cemento armato, definiamo un elenco chiaro delle opere di minore rilevanza, per evitare la richiesta di una sfilza di pareri, abbiamo il fascicolo del fabbricato da digitalizzare, per tagliare radicalmente le pratiche per accelerare i lavori; lavoriamo per una piattaforma unica digitale per raccogliere tutti i pareri. Questo è il primo passo per la rivoluzione digitale della pubblica amministrazione che è la precondizione per puntare al miracolo economico: garantiremo la possibilità di investire decine di miliardi di euro sulla base di regole chiare e una sburocratizzazione delle procedure amministrative. Lavoriamo per realizzare un pezzo del piano di rilancio dell’Italia intera. Quando è partita l’epidemia tutti si aspettavano l’ecatombe in Campania, ma abbiamo dato prova di efficienza e coraggio amministrativo che ha salvato la Campania dal Covid: noi abbiamo chiuso le zone rosse in 24 ore, mentre in alcune zone d’Italia ancora di discute sulle competenze. Siamo in grado di competere alla sfida dell’efficienza. Oggi ho la possibilità di segnalare a voi con speranza la possibilità di realizzare un miracolo economico in Campania” ha concluso.
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