A Frigento la scuola primaria torna nella sua sede. Finanziato il progetto di messa in sicurezza e adeguamento sismico proposto per l’istituto comprensivo “G. Pascoli” di Frigento. «Lo rende noto un apposito decreto del ministero dell’Istruzione», si legge in un comunicato dell’Amministrazione comunale. Costo totale dell’intervento 2 milioni e mezzo.
Si tratta di una «una notizia che ci rende particolarmente orgogliosi», ha dichiarato il Sindaco Carmine Ciullo. Si tratta di «un intervento necessario per la piena sicurezza dell’edificio scolastico di Piazza Umberto I e che ci consentirà di riportare le scuole primarie del paese nella sede originaria», si legge ancora. «L’istituto comprensivo di Frigento, infatti, da un paio di anni ha dovuto trasferirsi in Piazza Municipio, vicino al Comune, in locali più piccoli ma comunque più sicuri per ospitare la segreteria e gli alunni delle scuole primarie di Frigento», ricorda il Sindaco nella nota. Le scuole dell’infanzia sono invece situate nell’edificio di contrada Pagliara. «Attraverso questo intervento di adeguamento sismico e messa in sicurezza dell’edificio scolastico di Piazza Umberto I potremo riportare gli alunni delle scuole elementari in un edificio molto più grande, maggiormente attrezzato e soprattutto più sicuro», aggiunge Carmine Ciullo. A Frigento la scuola primaria può rientrare nella sua sede, ma saranno decisivi i tempi. «Continueremo pertanto a lavorare per fare in modo che i tempi di consegna della nuova scuola primaria possano essere i più brevi possibili. Vogliamo che i nostri figli e i nostri alunni possano infatti frequentare scuole sicure e accoglienti, con spazi in grado di garantire un migliore svolgimento delle attività scolastiche».
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