Sentito commiato del procuratore Cantelmo dai Carabinieri di Avellino

«NON VI DIMENTICHERÒ». Il capo della Procura di Avellino è stato ricevuto dal Comandante colonnello Cagnazzo a Caserma Litto, dove ha espresso il proprio ringraziamento per l'impegno comune contro la criminalità organizzata e per la legalità in Irpinia

Il sentito commiato del procuratore Cantelmo dai Carabinieri di Avellino non è stato un passaggio rituale. Il capo della Procura di Avellino prossimo a lasciare l’incarico per raggiunti limiti di età ha rivolto un saluto al Comandante, colonnello Cagnazzo e ai reparti dell’Arma per il proficuo lavoro condotto in questi anni nell’impegno comune contro la criminalità organizzata e per la legalità. Con una nota diffusa nel pomeriggio, l’Arma dei Carabinieri nel capoluogo irpino ha definito «significativo il saluto rivolto oggi ai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino dal Procuratore Capo». Rosario Cantelmo, ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Massimo Cagnazzo, ha incontrato il personale della sede, gli Ufficiali Comandanti dei Reparti Territoriali, una rappresentanza dei Comandanti di Stazione e dei militari in servizio presso i diversi Reparti dislocati nella provincia, ai quali ha rivolto il suo sentito e commosso saluto di commiato.

Sentito commiato del procuratore Cantelmo ai Carabinieri di Avellino

RICONOSCIUTO DAL PROCURATORE CANTELMO L’APPORTO DECISIVO DELL’ARMA IN IRPINIA IN COLLABORAZIONE CON LE ALTRE FORZE DI POLIZIA. «Il Comandante Provinciale ha espresso al Dottor Cantelmo la gratitudine più viva dell’Arma per la sua costante e scrupolosa attenzione rivolta al loro lavoro, sottolineando il proficuo servizio svolto dai reparti in stretta sinergia con i magistrati della Procura Irpina», si legge nella nota. «Il Dottor Cantelmo, ha quindi ringraziato l’Arma di Avellino per la particolare significativa e gradita attenzione a lui rivolta. Nell’esprimere il suo più vivo compiacimento, ha sottolineato che i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, collaborando positivamente con la Procura e operando sempre in stretta sinergia con le altre Forze di Polizia, hanno fornito, in contesti spesso delicati, determinanti apporti che hanno anche consentito di neutralizzare gravi fenomeni delittuosi».

Rosario Cantelmo, Procuratore della Repubblica di Avellino

«NON VI DIMENTICHERÒ». I Carabinieri hanno sottolineato le parole pronunciate da Rosario Cantelmo, lasciando la Caserma Litto: «Non so voi, ma io certamente non vi dimenticherò. Grazie». Il sentito commiato del procuratore Cantelmo dai Carabinieri di Avellino si è concluso con una esortazione ai Carabinieri e alle forze dell’ordine a proseguire nell’impegno con la determinazione, professionalità ed efficienza dimostrata in questi anni. «L’alto magistrato ha espresso fiducia nel futuro, evidenziando peraltro l’esigenza di non abbassare mai il livello di attenzione sui delicati fenomeni del territorio, esortando tutto il personale a proseguire con impegno nell’opera di tutela della legalità, per continuare ad assicurare alle laboriose comunità dell’Irpinia sempre migliori condizioni di sicurezza e tranquillità».

Il Palazzo di Giustizia di Avellino, sede del Tribunale e della Procura di Avellino

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