Palma aderisce a Uniti per Castelfranci. Il documento dell’assessore

Con una nota l'esponente della giunta comunale annuncia il sostegno al nuovo progetto spiegando le proprie motivazioni

L’assessore Palma aderisce a Uniti per Castelfranci, ufficializzando la scelta con un documento diffuso oggi. Nella nota, riportata di seguito, spiega le sue ragioni. Ecco il testo.


Aderisco a Uniti per Castelfranci. Ecco perché

L’assessore Antonio Pietro Palma aderisce a Uniti per Castelfranci | La nota

Castelfranci

In questi ultimi mesi, abbiamo attraversato uno dei periodi più bui della nostra vita a causa di un nemico invisibile ed infame che ha messo in discussione tutte le nostre certezze e ha gravemente condizionato il nostro modo di vivere, ha messo a rischio le nostre conquiste e ha mortificato la nostra dignità. Siamo stati costretti al distanziamento fisico, comportamento che non avremmo mai neppure immaginato, non facendo parte della nostra cultura e delle nostre consuetudini. Il virus ci ha imbavagliato, forse, ma di certo per carità divina non è riuscito a privarci delle nostre riflessioni. Abbiamo vissuto con ansia e paura un periodo angosciante seppure, a piccoli passi, proiettati verso un futuro comunque incerto e nebuloso, dove ognuno di noi è chiamato, a dura prova, a contribuire alla ricostruzione di un mondo più solidale e meno ingiusto, ragion d’essere di una piccola comunità, del suo sviluppo, della sua coesione sociale, della sua economia, delle sue certezze. Un nuovo mondo da vivere al meglio senza gravi ansie, né preoccupazioni e soprattutto con lo spirito libero e incondizionato che caratterizza ognuno nel dire e fare le proprie scelte, senza censure o imbarazzo di sorta. Con questo spirito, avendo in questo periodo riscoperto e vissuto la vicinanza, la solidarietà e la passione di vecchi e nuovi amici, do, con il mio più compiuto e sereno convincimento, il pieno sostegno e la completa adesione alla realizzazione del progetto ‘Uniti per Castelfranci’, per la costituzione di un gruppo e una classe dirigente, la più inclusiva e coesa possibile nei presupposti e nelle finalità, dove il giudizio rappresenta la sintesi di confronti e di analisi e non certo il risultato di inutili e pretestuosi pregiudizi. Concludo con l’auspicio o meglio la consapevolezza, che tutto ciò intrapreso porti a far sì che Castelfranci sia modello di sviluppo, di solidarietà e di confronto dialettico, nel rispetto delle diversità e della visione delle parti in gioco e con un unico grande obbiettivo: il nostro amato paese.


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