Cassa Integrazione ordinaria in Irpinia, Pallini: il 96,5% pagata

«CIG IN DEROGA, LIQUIDATA UNA PRATICA SU 2». La deputata del Movimento 5 Stelle fornisce le cifre in provincia di Avellino. Coinvolta una platea di 5mila lavoratori con una spesa di 800mila euro

Il 96,5% delle istanze per la Cassa Integrazione ordinaria in Irpinia sono state autorizzate. Lo fa sapere il deputato del Movimento Cinque Stelle Maria Pallini, che fornisce i dati relativi ad una ricognizione sui pagamenti in provincia di Avellino. Pallini elogia l’efficienza dell?istituto previdenziale di Avellino, diretto da Sandra Sarno.

Maria Pallini, deputato del Movimento Cinque Stelle

«Un grande lavoro da parte dell’Inps di Avellino nella presa in carico delle istanze relative alle prestazioni da erogare per fronteggiare l’emergenza da Covid-19», osserva attraverso una nota diffusa ai media. «Un importante sforzo operativo per il quale ringrazio la Direzione provinciale e gli uffici preposti che, nonostante le difficoltà del momento, stanno riuscendo ad evadere le richieste pervenute nella sede del capoluogo irpino», sottolinea la deputata del Movimento 5 Stelle.

I DATI FORNITI DA MARIA PALLINI. «In particolare, i dati ufficiali aggiornati a lunedì ci dicono che, per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria in Irpinia, di 3.370 domande presentate sono state autorizzate 3.252, ossia il 96.50%, mentre rispetto a quella in deroga di 3.098 domande presentate sono state autorizzate 1.706, un po’ più del 50%, ma sappiamo che questa cassa è co-gestita dalla Regione Campania. In merito agli assegni ordinari, invece, su 633 domande presentate ne sono state autorizzate 147 perché si è in attesa del rifinanziamento del fondo. In totale in questa operazione sono coinvolti circa 5mila lavoratori irpini per un importo complessivo che ammonta a circa un milione e 800mila euro», dichiara la portavoce pentastellata, che commenta: «Da parte del Governo, della maggioranza parlamentare che lo sostiene e in particolare del Movimento 5 Stelle c’è massima attenzione ai temi del lavoro e della ripresa del Paese, che esce molto provato da questo periodo». A questo proposito, ricorda Pallini, «nel decreto Rilancio, che sarà varato proprio oggi dal Consiglio dei Ministri, è previsto un impegno di ben 55 miliardi di euro, una vera e propria finanziaria che servirà a sostenere settori fondamentali del nostro sistema produttivo ed economico, oltre a continuare a dare una mano alle famiglie e alle fasce deboli della popolazione». Tra gli interventi finanziati, «4 miliardi sull’Irap, 6 miliardi per i ristori a fondo perduto delle Pmi, 1,5 miliardi per gli affitti commerciali, 600 milioni per le bollette, 2 miliardi per le misure fiscali, 12 miliardi per la liquidità degli Enti locali, circa 10 miliardi per ulteriori settimane di Cig e 4 miliardi e mezzo per il bonus autonomi». Pallini conclude affermando che «ce la stiamo mettendo tutta per il bene dei cittadini e dell’Italia».


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