L’Unec ha riattivato il servizio civile: 60 volontari tornano in attività

L'Unione Nazionale Enti Culturali comunica la riattivazione di tutti i suoi progetti in Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, dopo la sospensione lo scorso 10 marzo, a causa dell’emergenza coronavirus

L’Unec ha riattivato il servizio civile e 60 volontari hanno ripreso le attività. «L’UNEC – Unione Nazionale Enti Culturali comunica la riattivazione di tutti i suoi progetti di servizio civile, ospitati per lo più da enti locali dell’Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, dopo che gli stessi erano stati sospesi, lo scorso 10 marzo, a causa dell’emergenza coronavirus», si legge in una nota. «La riattivazione dei progetti dell’UNEC prevede, in una situazione sanitaria ancora molto complessa, la realizzazione delle attività “da remoto”, al fine di garantire i più elevati livelli di sicurezza, ma tale modalità potrà essere prossimamente rivista in base all’evolversi della situazione».

Fabio Altiero, responsabile dell’UNEC

Fabio Altiero, responsabile dell’UNEC, spiega che «si tratta di un segnale di grande speranza in un momento difficile, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale!». Per Altiero, «i volontari sono entusiasti per questa riattivazione e portano con sé tante energie positive: c’è grande carica e tantissime idee per ripartire, proprio usando la creatività. Vediamo, intorno a noi, molta sofferenza e sconforto, spesso le più colpite da questa emergenza sono proprio le fasce deboli destinatarie di questi interventi: gli anziani sentono il peso di un isolamento forzato, i bambini sono privati della consueta socialità ed in generale la popolazione vive un senso di preoccupazione e incertezza. I giovani del servizio civile, che hanno deciso di dedicare un anno della loro vita alla difesa civile non armata e nonviolenta della Patria, hanno riacquistato, con la riattivazione, la possibilità di offrire il proprio contributo responsabile e solidale».

Servizio civile nel logo Unec

Nella nota si fa notare che «il servizio civile, nonostante l’attuale emergenza, è al centro del dibattito politico e sta raccogliendo dichiarazioni incoraggianti per un suo rafforzamento, soprattutto grazie ai meriti guadagnati sul campo, che lo hanno ormai riconosciuto come un valido programma per ricucire ed aumentare la coesione sociale». In questo senso, «il servizio civile rappresenta per molti giovani la possibilità di essere in prima linea per la costruzione di una società più giusta e responsabile: siamo orgogliosi di poter accompagnare i volontari in questo loro percorso, reso possibile soprattutto grazie all’ampliamento del numero degli enti locali che decidono di aderire ai nostri progetti, sono loro i veri propulsori di questa importante opportunità finalizzata al benessere delle comunità territoriali».

UNEC – Unione Nazionale Enti Culturali

Infine, per seguire le attività dell’UNEC «è possibile consultare il sito www.unec.tv oppure la pagina facebook UNEC – Unione Nazionale Enti Culturali».

ENTI CHE ADERISCONO ALLA RETE DELL’UNEC – ABRUZZO: Comune di Opi (AQ), Comune di Scanno (AQ), Comune di Villetta Barrea (AQ) – MOLISE: Comune di Palata (CB), Comune di Pietracatella (CB), Comune di Roccavivara (CB) – CAMPANIA: Comune di Carife (AV), ARETUR – sede di Benevento (BN), Comune di Barano d’Ischia (NA), Comune di Forio (NA), Abbazia di San Michele Arcangelo di Procida (NA), Associazione UNEC di Trecase (NA) – BASILICATA: Comune di San Fele (PZ).


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