
«Negativi i test alla Rsa Althea di Avellino», annuncia la Direzione del Centro residenziale per anziani con una nota firmata da Nadia Tagliaferri, coordinatrice della Cooperativa Althea Rsa di Avellino e assistente sociale. «Una buona notizia per i circa 40 tra degenti e dipendenti della Rsa, risultati negativi al test effettuato dall’Asl di Avellino», si legge nella nota. I test alla Rsa Althea di Avellino rientrano tra quelli realizzati nelle altre Rsa pubbliche e private accreditate. Tra personale e ospiti, 425 su 676 sono stati sottoposti a test (rapidi) sierologici dall’Azienda Sanitaria di Avellino dall’inizio di aprile, nell’ambito di uno screening disposto dalla Regione Campania su tutto il territorio di competenza. Sono 3909 i test effettuati finora su 5.895 programmati. Finora i positivi (previa conferma avuto da tamponi naso faringei) riguarda otto persone presso l’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino e personale del 118.

TUTTI NEGATIVI ANCHE I TEST RAPIDI NELLA COOP LA MUSA DI AIELLO DEL SABATO. «Venti pazienti e ventuno dipendenti tutti negativi al test per il Covid 19 nella Cooperativa ‘La Musa’ di Aiello e 40 negativi tra degenti e collaboratori nella Rsa Althea di Avellino: è un’altra buona notizia per le strutture e le residenze sanitarie irpine che dimostra quanto la prevenzione e il mantenimento di elevati standard di professionalità siano fondamentali per combattere il contagio da coronavirus», afferma Enzo Alaia, vice presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, che commenta così l’esito dei test effettuati presso le Cooperative ‘La Musa’, residenza socio sanitaria per persone con disagio psichico di Aiello del Sabato, e Althea, RSA per l’assistenza ad anziani e disabili di Avellino. «Dopo l’esito su Villa Clementina a Volturara Irpinia – aggiunge Alaia – anche nella Cooperativa “La Musa” di Salvatore Ercolino e Arcangelo Velli, e nella Cooperativa ‘Althea’ non risultano casi di contagio da Covid 19. Ciò a riprova di come ci siano Residenze che già prima dell’emergenza operavano nell’assoluto rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie e che, a maggior ragione in questa fase emergenziale, sanno assicurare elevati standard di prevenzione». Inoltre, «se a questo si aggiunge l’assoluto rispetto delle prescrizioni delle autorità sanitarie e della Regione è facile tenere lontano questo virus così subdolo e pericoloso per chiunque».
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