«Il focolaio di Ariano fa paura, troppa gente per strada», l’appello del commissario: stare a casa

L'allarme del Vice Prefetto Vicario Silvana D'Agostino: «Movimentazione di persone molto elevata rispetto alle condizioni di rischio epidemiologico in cui versa la Città di Ariano». E l'ex sindaco Enrico Franza chiede la massima attenzione per la cittadinanza assediata dal contagio

Ariano Irpino

Il focolaio di Ariano fa paura, appello del Commissario Straordinario comunale, Silvana D’Agostino, che sensibilizza ulteriormente la cittadinanza a limitare le uscite autorizzate. «Alla luce del numero elevato di positivi accertati ad oggi che non accenna a fermarsi», si legge in una nota, il Commissario comunale «ritiene doveroso sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza a limitare quanto più possibile le uscite autorizzate quali, in particolare, quelle per rifornimento di generi alimentari, prodotti farmaceutici e prelievi agli sportelli bancomat, privilegiando per i primi due i servizi a domicilio».

Il Prefetto Vicario di Avellino, Silvana D’Agostino

Il focolaio di Ariano fa paura per ciò che può accadere, è il messaggio che arriva tra le righe. Silvana D’Agostino precisa che «la sensibilizzazione si è resa necessaria, con estremo rammarico, in quanto si sta registrando una movimentazione di persone molto elevata rispetto alle condizioni di rischio epidemiologico in cui versa la Città di Ariano». Dicendosi «fiduciosa nell’accoglimento dei consigli», esorta i cittadini ad «osservare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, utilizzare i DPI e, quindi, le misure di prevenzione igienico-sanitarie come indicate nei vari D.P.C.M., nonché utilizzare prima di accedere agli esercizi commerciali i guanti e il detergente sanitario che devono essere resi disponibili all’esterno degli esercizi commerciali».

Enrico Franza

L’EX SINDACO ENRICO FRANZA: SONO ORE DIFFICILI PER ARIANO. Anche l’ex Sindaco, Enrico Franza, interviene per sottolineare la delicatezza del momento. «In queste ore difficili, la Comunità si stringe ancora più forte in un sentimento di solidarietà e condivisione», scrive in una nota. «Bisogna dividersi tra il rivolgere pensieri e cure ai nostri affetti e, nello stesso tempo, l’affrontare al meglio le tante emergenze, dall’aspetto sanitario a quello economico». Franza parla di «sfida complessa» da affrontare con il «fondamentale contributo di ognuno». Per queste ragioni, «in virtù di questa convinzione, sia nei giorni scorsi che nella giornata odierna, ho sollecitato per mezzo pec il Commissario a porre l’attenzione su quattro questioni prioritarie: screening attraverso test rapidi, e segnatamente su persone in isolamento fiduciario che presentano sintomi e su coloro che sono stati a stretto contatto con i contagiati, pur asintomatici. In forza del punto n.4 dell’ordinanza regionale n.26; quarantena centralizzata; maggiore attenzione ai soggetti più a rischio e agli anziani assistiti presso RSA, case di cura e case di riposo; sospensione del pagamento dei tributi locali».


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