La scuola a distanza non ferma gli alunni dell’Itis, che a Bagnoli Irpino hanno progettato nuove valvole per le mascherine da sub. La classe V dell’Itis di Bagnoli Irpino in questi giorni di Didattica a distanza ha messo in campo un aiuto per la progettazione delle valvole per i respiratori, una innovazione che può rivelare utile anche nei tempi dell’emergenza. «Sono molti gli aiuti in questo periodo di Emergenza Coronavirus per la progettazione di attrezzature utili in ambito sanitario per la respirazione polmonare. Dopo la 3DRap di Mercogliano che ha donato 50 kit stampati in 3D, arriva un aiuto anche dagli studenti del paese alle pendici del Laceno», fanno sapere dall’Itis. «Con i ragazzi dell’Itis di Bagnoli Irpino siamo riusciti a progettare le valvole per i respiratori che vanno sulle maschere da sub», spiega il professore del laboratorio di meccanica e tecnologia Vincenzo Bello, referente dell’Istituto.
«In questo periodo di didattica a distanza DAD stiamo facendo di tutto con i colleghi per stare a contatto con i ragazzi. Tramite delle piattaforme facciamo video chiamate, compiti ecc. Dopo la notizia di queste valvole sulle maschere da sub mi sono subito attivato per capire cosa potevamo fare con i ragazzi. Ho subito pensato alla progettazione e alla messa in opera del disegno tramite una stampante 3D. Ieri sera ho visto le forme e le dimensioni di queste due nuove valvole per maschere da sub progettate dagli alunni di Bagnoli Irpino e stamattina con i ragazzi della classe V ci siamo messi in contatto e progettato i prototipi. Abbiamo mandato già i nostri progetti all’azienda madre l’ISINNOVA di Brescia, dando subito la disponibilità a dare un aiuto sulla fabbricazione di queste valvole con gli strumenti che abbiamo a scuola». Un impegno da parte di questi studenti dell’indirizzo Meccanica e Meccatronica Spec. Energia della sede distaccata dell’Iiss “Rinaldo D’Aquino” di Bagnoli Irpino. «Aspettiamo ora il via – conclude Bello – per poterci azionare e dare un grosso contributo a combattere questa brutta pandemia».
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