Cittadinanza onoraria di Mercogliano a Lorini, appello al Sindaco

APPELLO DEI DOTTORI GUARENTE, MOSCARIELLO E RUSSO. La proposta di tributare il riconoscimento al fondatore della cardioanestesia alla 'Montevergine', oggi in prima linea come direttore del reparto di rianimazione del Giovanni XXIII di Bergamo nella emergenza Covid-19

Nicola Guarente, cardioanestesista, coordinatore del Servizio di Ecocardiografia Area Critica della Clinica Montevergine

Conferire la cittadinanza onoraria di Mercogliano a Lorini, fondatore della cardioanestesia alla clinica di ‘Montevergine’, ma oggi impegnato in prima linea da medico e da direttore del reparto di rianimazione del Giovanni XXIII di Bergamo per fronteggiare l’emergenza del Covid-19. La richiesta al Sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, è arrivata dai dottori, Cesare Moscariello, anch’egli cardioanestesista, Direttore dell’Unità Cardioanestesia della medesima clinica, e Stefano Russo, Caposala dell’Area Urgenza/UTIC. «Luca Lorini è uno dei più grandi Cardioanestesisti al mondo. E’ colui che ha istituito la Cardioanestesia alla Clinica Montevergine. Oggi è in prima linea per l’emergenza Covid-19, che ha così duramente colpito proprio la provincia di Bergamo», promettono in una lettera indirizzata al Sindaco. «Negli anni scorsi abbiamo avuto modo di apprezzare competenze e qualità umane del dottor Lorini che ha dato un contributo significativo alla crescita professionale di molti medici e paramedici impegnati presso la Clinica di Montevergine. Un apporto, il suo, che ha contribuito a farne un centro di eccellenza di livello europeo».

Luca Lorini, Direttore del reparto di rianimazione del Giovanni XXIII di Bergamo

In queste ore «drammatiche per il nostro Paese, ma in particolare per le regioni settentrionali e per la Lombardia il dottor Lorini si sta ancora una volta distinguendo per capacità e dedizione assoluta alla professione che egli, evidentemente, considera una missione». Di qui la proposta di riconoscere la cittadinanza onoraria di Mercogliano a Lorini «per aver egli dato lustro a questa comunità».


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