E-commerce in Irpinia, Gallo: “Lioni investe sulla vetrina digitale”

La vicesindaca del comune capofila del distretto per le Politiche giovanili apre il bando per le manifestazioni di interesse: "Possono aderire entro il 13 marzo 2020, società o ditte individuali composte da giovani tra i 18 e i 40 anni"

E-commerce in Irpinia, Gallo: “Lioni investe sulla vetrina digitale”. L’idea della vicesindaco del Comune di Lioni per un progetto che coinvolge 17 paesi con Lioni capofila, per realizzare la prima piattaforma e-commerce condivisa dell’Alta Irpinia. Il progetto, realizzato grazie alla rimodulazione di un finanziamento della Regione Campania, è partito in via sperimentale in questi giorni con la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte delle imprese giovanili dell’area. L’obiettivo è creare una grande vetrina digitale di prodotti e servizi, ma pure di informazioni utili e avvisi, con costi zero a carico delle aziende.

“Nel 2018 mi sono resa conto che il Comune di Lioni aveva a disposizione un residuo di budget regionale per la sua attività di coordinamento delle politiche giovanili (PTG), dei servizi InformaGiovani e Forum dei Giovani – spiega la vicesindaco Domenica Gallo. Ho quindi chiesto alla Regione Campania di rimodulare quel vecchio finanziamento del 2009 per utilizzarlo con uno scopo più immediato e più centrato sugli attuali bisogni e sulle aspettative dei giovani dell’Alta Irpinia. Oggi un ragazzo su 4 non torna nel paese di origine a conclusione del percorso universitario e spesso perché noi amministratori non abbiamo costruito per tempo le opportunità per ritornare”.

Il progetto parte quindi da Lioni, capofila del distretto n. 6 del Piano distrettuale delle Politiche Giovanili, e coinvolge altri 16 Comuni dell’area: Bagnoli Irpino, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Conza della Campania, Frigento, Guardia Lombardi, Montella, Morra De Sanctis, Nusco, Paternopoli, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Teora e Villamaina. Possono aderire entro il 13 marzo 2020, società o ditte individuali composte da giovani tra i 18 e i 40 anni.

“Siamo ancora in una fase sperimentale. Abbiamo la necessità di capire quante imprese sposeranno l’iniziativa. Per questo motivo – continua l’assessore alle Politiche giovanili di Lioni – sono state pubblicate le prime manifestazioni di interesse, in modo da permettere agli interessati di reperire il modulo di adesione sulla bacheca del proprio Comune. Proviamo ancora una volta a fare rete – conclude – investendo nel digitale, convinti debba essere una priorità per tutti, anche per i piccoli negozi dei nostri piccoli paesi che possono così affacciarsi sul mercato online, parlare a pubblico più ampio e incrementare la loro capacità produttiva e commerciale”.

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