Disegnate con lo spray rosso sono apparse nella serata di sabato stelle brigatiste sul Pd di Avellino. «Ieri sera, sono apparse all’ingresso del palazzo di via Tagliamento 32, dove ha sede la federazione del Partito Democratico, riproducendo il simbolo delle brigate rosse», fa sapere il Commissario Provinciale Aldo Cennamo, che ha condannato il gesto. «Agli immemori occorre ricordare che neanche per gioco si devono usare certi simboli in nome dei quali in soli 7 anni si provocarono 2500 morti», scrive in una nota. «Se invece si trattasse di un gesto di intimidazione vale la pena di ricordare che la storia dalla quale nasce il PD annovera nel suo Pantheon persone come Aldo Moro e Guido Rossa, che sacrificarono la propria vita per amore della libertà». Cennamo conclude la nota respingendo la provocazione, non escludendo che quelle stelle brigatiste sul Pd di Avellino possano evocare una sorta di minaccia al partito. «Quella storia che ha sconfitto il tentativo delle Brigate Rosse di abbattere la Democrazia Repubblicana, nata dalla Resistenza, non si lascerà intimidire oggi da chi maldestramente evoca simboli così inquietanti».

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