De Mita: “M5s senza futuro”. Consigli al Pd: guardi a sinistra

Attenderà l’indicazione del candidato governatore prima di esprimere un giudizio definitivo, ma incalzato dai cronisti a Grottolella con una battuta ha espresso chiaro il suo pensiero sul tema delle alleanze Ciriaco De Mita: “M5s senza futuro”. L’ex Premier ha messo in guardia il Pd invitandolo a guardare a sinistra, alle diverse sinistre in campo, richiamando l’attenzione dei Democratici sugli alleati tradizionali da tempo dispersi. Domani il test in questo senso lo fornirà il voto delle suppletive senatoriali a Napoli, dove per la prima volta dal 2008 il Pd ritrova alleati alla sua sinistra in una logica di rinnovato imperfetto bipolarismo che vede il centrodestra compatto, in attesa che il Centro si rinsaldi con il proporzionale. Il tono è pacato, lo sguardo quello dell’osservatore consapevole dei tempi necessari per arrivare ad una scelta politica. Intervenendo ad una iniziativa della sua Rete Popolare, l’ex Premier sposta la lancetta delle candidature in avanti due mesi, quando le vere scelte saranno fatte. A poche ore dal primo dei tre turni elettorali suppletivi, con seggi aperti domenica a Napoli per eleggere un senatore in sostituzione del compianto Franco Ortolani, Ciriaco De Mita non ha dubbi sul futuro di quelli che definisce Grillini. Spiega che i 5 Stelle “sono un ricordo, non credo abbiano tanto futuro”. Un modo per esprimere perplessità su un’eventuale rinuncia a ripresentare il Governatore uscente per inseguire una forza politica che sembra avere esaurito la propria spinta nella società italiana. Dubbi non li ha nascosti anche sul profilo del candidato avanzato dai Cinque Stelle, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, elogiato per le sue capacità di governo nel Dicastero, ma una incognita sul piano politico. Comunque, De Mita ammette che la partita sui candidati governatori resta aperta, sottolineando che in discussione non c’è la persona, ma la rappresentanza. Nella Sala Consiliare del Comune di Grottolella Ciriaco De Mita ha aggiunto un’altra tessera al mosaico del nuovo Partito Popolare, in vista delle prossime scadenze elettorali. La ricostruzione di una prospettiva politica per il Popolarismo oggi lo assorbe molto di più rispetto alla partita delle regionali, dove comunque farà valere la sua visione politica.

A NAPOLI DOMANI LE SUPPLETIVE AL SENATO. Intanto domani si vota a Napoli. Dalle 7 alle 23 gli elettori napoletani del collegio uninominale Campania 07 andranno alle urne per eleggere un nuovo senatore, in sostituzione di Franco Ortolani, eletto il 4 marzo 2018 con il Movimento 5 Stelle e morto lo scorso 22 novembre. In corsa ci sono cinque candidati: per il Movimento 5 Stelle Luigi Napolitano, già in corsa non eletto alle elezioni europee; per il centrodestra Salvatore Guangi, consigliere comunale di Forza Italia a Napoli, non eletto il 4 marzo 2018; sostenuto dal centrosinistra c’è Sandro Ruotolo, giornalista sotto scorta per la sua lotta contro la camorra; Giuseppe Aragno per Potere al Popolo; Riccardo Guarino per Rinascimento Partenopeo. A breve di voterà per altre due suppletive. Il primo marzo urne aperte a Roma nel collegio della Camera Lazio 1-01 per scegliere chi prenderà il posto di Paolo Gentiloni, divenuto commissario europeo. Infine, l’8 marzo in Umbria si elegge il successore di  Donatella Tesei, eletta presidente della Regione.

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