Rinasce il baseball ad Avellino. Avviata una iniziativa del Coni e della Fibs Campania nei giorni scorsi, per restituire al capoluogo irpino il protagonismo che merita per la sua tradizione nata con la Liberazione degli Alleati alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Furono i soldati statunitensi ad iniziare al popolare gioco nazionale stelle e strisce i ragazzi in pantaloncini corti che popolavano l’Avellino ancora ferita dai bombardamenti del 1943. E nel complesso dell’allora Gil, dove oggi una piazza enorme dalla forma improbabile ha occupato lo spazio dei campi da tennis con spogliatoi e verde, si organizzavano tornei tra i ragazzi di viale Italia e dell’attuale corso Europa e via Roma. Una intera generazione di avellinesi è cresciuta nella passione per uno degli sport più affascinanti al mondo. Da quella radice si è sviluppato con il tempo un impegno agonistico vero e proprio.
In una nota Antonio Vallefuoco, dell’Ufficio Stampa FIBS Campania Basilicata, ha annunciato l’apertura di un cantiere del baseball ad Avellino, «una delle piazze storiche del baseball campano, di cui si ricordano le ultime apparizioni nei campionati di C2 dei primi anni 2000». Purtroppo, ricorda Vallefuoco, «impegni, difficoltà logistiche ed economiche hanno, progressivamente, costretto la dirigenza irpina a rinunciare all’attività, ma non alla passione: quella non è mai sparita». Tuttavia qualcosa si muove. «Nel 2019, sotto la spinta della delegazione Campania e Basilicata, un gruppo di ex dirigenti ed ex giocatori, ha messo su una dimostrazione pratica durante Lo SPORTDAYS, manifestazione che permette a tutti di conoscere e provare tutti gli sport presenti e praticati nella provincia irpina». Poi, venerdì scorso, 7 febbraio, «il professor Giuseppe Saviano, presidente del CONI Avellino ha riunito i decani del baseball irpino Mimmo de Luca, Enzo de Luca, Claudio Galasso, Carmine Pascale, Luca Granata ed il delegato regionale FIBS, Giuseppe Mele». L’incontro è stato promosso per l’organizzazione della prossima edizione degli SPORTDAYS, «dopo il grande riscontro ottenuto nella precedente edizione» ed «è stata un’occasione per discutere e gettare le basi per la rinascita del baseball ad Avellino». Per Antonio Vallifuoco «il sogno dei ‘lupi’ sembra ritrovare nuova linfa vitale, nell’appoggio delle istituzioni locali e nell’appoggio della delegazione regionale. Il fuoco è accesso tocca ora alimentarlo».
INFORMAZIONI: https://www.fibs.it/it/campania-e-basilicata.html
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