Studente cinese aggredito ad Avellino, denuncia del Conservatorio: indaga la Procura

IL PRESIDENTE CIPRIANO: «CONDANNIAMO QUESTO ATTO DI INCIVLTÀ». IL LISIPO: «GRAVISSIMO CASO ISOLATO NON DEGNO DELL'IRPINIA». PIÙ EUROPA: «IL RESPONSABILE VA PERSEGUITO». Il Presidente del “Cimarosa” ha presentato denuncia alle Autorità competenti dopo il racconto di una collega di studi della vittima. In campo la Digos. Il Libero Sindacato di Polizia deplora la vicenda su cui è stato aperto un fascicolo

Sono in corso indagini da parte della Digos sul grave episodio che ha visto uno studente cinese aggredito da coetanei al corso Vittorio Emanuele di Avellino, in pieno centro e di giorno. Iscritto al Cimarosa per una laurea di secondo livello, il 23enne è stato colpito con un pugno quasi senza apparente motivo. I fatti risalgono ad una settimana fa, ma le circostanze sono emerse solo ieri, 6 febbraio, dal racconto ai media di un’altra studentessa, anche lei di nazionalità cinese. Appresi i fatti, il Conservatorio ha agito immediatamente per fare luce sulla vicenda. Stamane il Presidente Luca Cipriano ha convocato i due studenti per apprendere dalla loro voce la ricostruzione dei fatti, per poi chiedere l’intervento della Polizia sporgendo formale denuncia. Occorre «tutelare il giovane vittima dell’aggressione e la studentessa che ha denunciato l’accaduto», ha dichiarato il Presidente del Conservatorio, Luca Cipriano, informando le Autorità competenti.

La Questura di Avellino

STUDENTYE CINESE AGGREDITO AD AVELLINO, LA RICOSTRUZIONE DEL FATTO. Secondo quanto raccontato al Presidente del Conservatorio, «circa una settimana fa, di pomeriggio, mentre camminava da solo lungo Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino, lo studente cinese sarebbe stato avvicinato da un gruppo di coetanei e sarebbe stato oggetto di insulti». Sempre stando a quanto riferito, «uno degli appartenenti a questo gruppo di giovani aggressori lo avrebbe, poi, colpito con un pugno». Di qui la scelta di rivolgersi alle autorità.

Il Presidente del Conservatorio ‘Cimarosa’, Luca Cipriano

CIPRIANO: «UN EPISODIO SENZA PRECEDENTI». Dopo aver informato la Polizia, il Presidente del Conservatorio, Luca Cipriano, il Direttore Carmelo Columbro e dell’intero CdA del “Domenico Cimarosa” di Avellino, hanno condannato duramente l’aggressione, definendola «un atto di intolleranza e di assoluta inciviltà». Nella nota hanno deplorato quello che ritengono debba comunque ritenersi un comportamento estraneo alla sensibilità e alla tradizione del capoluogo irpino. «Da circa dieci anni al ‘Cimarosa’ è attivo il progetto Turandot, che vede ogni anno la presenza di circa cento studenti di nazionalità cinese qui ad Avellino. Mai si era verificato un episodio del genere e la città da sempre ha accolto con benevolenza i nostri studenti», dichiarano in una nota il Presidente Luca Cipriano e il Direttore Carmelo Columbro. Quanto accaduto, hanno aggiunto, «stride con lo spirito di accoglienza che negli anni la città ha riservato a questi giovani studenti». Quello registrato oggi «è un atto di intolleranza e di inciviltà che va condannato fermamente non solo dal Conservatorio che rappresentiamo, ma anche dall’intera città di Avellino».

Il Palazzo di Giustizia di Avellino in piazza D’Armi

DE LIETO (LI.SI.PO.): «SQUALLIDO ATTO ISOLATO SU CUI LE INDAGINI FARANNO LUCE». Sulla «presunta aggressione verificatasi ad Avellino, a danno di un ragazzo di nazionalità cinese», interviene il Libero Sindacato di Polizia. Si tratta «semplicemente un atto squallido», scrive il Segretario Antonio de Lieto in una nota. «Nella circostanza, il ragazzino passeggiava da solo,  avvicinato da un gruppo di ragazzi che, dopo aver proferito la seguente frase: “sei cinese, hai il coronavirus” gli avrebbero sferrato un colpo allo stomaco», spiega de Lieto, confermando che sull’accaduto la Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta. A tal riguardo il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio  de Lieto ha dichiarato: «Quanto si è verificato è vergognoso, l’episodio denota un isolato atto di razzismo che certamente non trova condivisione nel popolo Irpino», afferma il segretario del Lisipo. «L’odio ed il razzismo sono atteggiamenti stupidi, indegni di una società civile e della nostra provincia che ha sempre dimostrato generosità e spirito di accoglienza». Ed ha concluso: «L’inqualificabile episodio di cui trattasi è indubbiamente un caso isolato di chi, forse, non ha trovato di meglio che sfogare la propria frustrazione, inferendo e offendendo un ragazzino cinese, dal gruppo ritenuto evidentemente soggetto debole da poter vilipendere ed umiliare».

L’Orchestra del Conservatorio di Avellino, ‘Domenico Cimarosa’

«Abbiamo appreso con sgomento dell’aggressione subita nei giorni scorsi, in pieno centro cittadino, da uno studente cinese del Conservatorio Cimarosa. Alcuni balordi, utilizzando l’alibi assurdo e vigliacco del coronavirus, hanno compiuto atti di violenza che mortificano la città e l’Irpinia», interviene Più Europa sulla vicenda. «Il clima di tensione (se non di odio), spesso alimentato da chi intende lucrare sulle paure dei cittadini, se incontra l’ignoranza e la prepotenza dei balordi, crea questi mostri che devono essere individuati e puniti». Esprimendo «solidarietà allo studente e alla comunità cinese», Già Europa auspicano che «le autorità cittadine e provinciali – sulla scorta di quanto fatto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – davanti a pregiudizi e psicosi artatamente alimentati mostrino il volto di un’Irpinia seria, aperta e libera compiendo gesti simbolici ma tangibili».

Studente cinese aggredito ad Avellino, denuncia del Conservatorio: indaga la Procura. Il manifesto pubblicato da Più Europa contro eventuali episodi di razzismo

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