Conferenza stampa di Dino Preziosi al Comune di Avellino per annunciare una opposizione rigorosa e senza sconti alla amministrazione guidata dal Sindaco Gianluca Festa. Ieri pomeriggio presso la sala stampa di piazza del Popolo, il capogruppo di opposizione del gruppo La Svolta, Dino Preziosi, ha tenuto una conferenza stampa per focalizzare la sua posizione sui principali temi oggi sul tappeto nel capoluogo irpino tra i quali quelle relative alle nomine e alle imposizioni fiscali e tributarie. Ma la stroncatura più perentoria è arrivata sull’operazione in corso relativa al trasferimento del capolinea dei pullman allo stadio e l’effetto domino che ciò comporta per la delocalizzazione del mercato bisettimanale.
CONTI DEL COMUNE A RISCHIO. La conferenza stampa di Dino Preziosi è servita per rilanciare il suo ruolo di sentinella sui conti comunali, che a suo dire non tornano. “La sentenza della Corte Costituzionale numero 4 del 2020 pregiudica i conti del Comune perchè ripropone il problema del fondo di liquidità”, ha affermato, ricordando di aver contestato anche alla terna commissariale la “necessità di estrarlo dal fondo crediti”. Preziosi ha quindi riproposto il rischio del dissesto. “A questo punto, occorre intervenire sulla impostazione data dal rendiconto del 2018”, ha spiegato, correggendola in sede di previsione finanziaria per il 2020. In sostanza, per il capogruppo de La Svolta occorre garantire coperture sul debito.
NOMINA ALLA MUNICIPALIZZATA ACS DA RIFARE. Dino Preziosi ha chiesto la rimozione immediata dell’avvocato Spagnolo dal vertice della municipalizzata Acs, ai sensi dello statuto societario che, all’art. 21 comma 1, stabilisce la “incompatibilità, ineleggibilità e decadenza degli amministratori”, quindi dei consiglieri in carica. Secondo Preziosi, la stessa delibera di nomina del consigliere comunale di Atripalda va considerata nulla. Nel merito, ha preannunciato una opposizione formale.
“IL RIASSETTO DEL CAPOLINEA FARÀ AUMENTARE L’INQUINAMENTO IN CITTÀ”. Particolarmente articolato l’esame che ha fatto in materia di viabilità e riassetto del trasporto pubblico nella conferenza stampa Dino Preziosi. Con il capolinea allo stadio le conseguenze sono economiche, perchè colpiscono il commercio di piazza Kennedý, ma soprattutto negative sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico. Per l’ex Direttore dell’Air non sono i pullman in quanto tali a generare un impatto sfavorevole, quanto concentrare flussi di traffico su via Piave, nel cuore cittadino già intasato, come dimostrano i rilevamenti delle centraline.
DOSSIER “CAMPO GENOVA ALLA CORTE DEI CONTI”. Ma lo spostamento del capolinea genera conseguenze più complesse e articolate, ha spiegato Dino Preziosi, con riferimento ai lavori in corso a Campo Genova. In primo luogo, perchè va tenuto presente i diritti edificatori stabiliti dal Puc vigente, recepiti nel Pua che dà forma ad una zona residenziale. Preziosi ritiene che il disegno perseguito con le ordinanze imponga provvedimenti di variazione urbanistica da portare in consiglio comunale. Inoltre, i lavori in corso per la collocazione del.mercato bisettimanale in quell’area non sono considerabili di somma urgenza, contesta il capogruppo de La Svolta, tantomeno si comprende perchè il Comune di Avellino debba farsi carico di ospitare Irpiniambiente nella zona ex Cecchini, per effetto dello spostamento da Campo Genova. L’intera materia sarà oggetto di un dossier per la Corte dei Conti nelle orosdime settimane, una volta completati gli atti.
RIENTRO NELL’ASI E PATRIMONIO, IL SINDACO DEVE RENDERE CONTO A CONSIGLIO COMUNALE E COMMISSIONI. Sul piano più generale dei rappirti tra il sindaco e gli organismi democratici del Comune capoluogo, Dino Preziosi ha chiarito la sua determinazione nel rendere protagonista l’opposizione nella sua funzione di controllo. Servono regole che disciplinino decisioni e azioni. A partire dalla regolamentazione delle concessioni a terzi dei beni patrimoniali, al momento inesistente, per proseguire sulla questione posta nelle prossime ore all’ordine del giorno del Consiglio Generale dell’Asi: il rientro del Comune di Avellino, su cui il consiglio non si è espresso, se non ai tempi della uscita. In questo contesto, Dino Preziosi ha spiegato ai cronisti che la musica è cambiata. Si porrà al servizio di chi intenderà segnalare problemi e anomalie, ma soprattutto riprenderà l’impegno a controdedurre tutti gli atti deliberativi e i provvedimenti amministrativi “nell’interesse della città”.
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