Gaetano Manfredi, Rettore della 'Federico II' al Quirinale per la nomina a ministro dell'Università

Gaetano Manfredi è il nuovo ministro dell’Università e della Ricerca. L’ingegnere con la passione del giornalismo, Rettore del prestigioso ateneo napoletano Federico II, è stato scelto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che lo ha annunciato durante la conferenza stampa di fine anno. Ieri sono stati firmati i decreti di nomina. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina dell’onorevole Lucia Azzolina a Ministro dell’Istruzione, e del professor Gaetano Manfredi a Ministro dell’Università e della Ricerca. È seguita la tradizionale cerimonia del giuramento.

Il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il Ministro dell’Istruzione, On. Lucia Azzolina e il Ministro dell’Università e della Ricerca, Prof. Gaetano Manfredi

Manfredi assumerà un incarico impegnativo in un settore strategico per un Paese altamente industriale de avanzato tecnologicamente e culturalmente come l’Italia, in precedenza accorpato con la Scuola e l’Istruzione nelle mani di Lorenzo Fioramonti. Promosso nel Governo e in molti ambiti del Paese il metodo utilizzato dal Premier, che ha scelto anche una figura di riconosciuti meriti, molto apprezzato, dal significato politico evidente per un Mezzogiorno che deve tornare a correre per ridurre il gap dal Centronord e dall’Europa. Non è un caso che a salutare con soddisfazione questa nomina sia il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. La scelta di Gaetano Manfredi rappresenta «uno dei motivi di onore per Napoli, per la Campania e per il Sud», ha affermato il presidente della Regione Campania, durante la sua conferenza stampa di fine anno. Del resto lo stesso Conte ha legato alla scelta del Rettore partenopeo il capitolo del Mezzogiorno nella sua relazione. Dal riconoscimento della quota pari al 34 per cento di investimenti destinati al Sud Italia, all’impegno sulle infrastrutture strategiche. «Buon lavoro a Gaetano Manfredi», per «una nomina che dimostra come quest’esecutivo abbia a cuore l’Università e la ricerca come traino di sviluppo e cultura. Un importante riconoscimento alle università del Sud come avevamo richiesto», ha scritto in un post il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Gaetano Manfredi, nuovo ministro dell’Università il Rettore della Federico II. Il presidente del Consiglio lo annuncia nella conferenza stampa di fine anno, organizzatadall’Ordine dei Giornalisti

IL PROFILO DEL NUOVO MINISTRO. Nato il 4 gennaio del 1964 a Ottaviano, in provincia di Napoli, compirà tra pochi giorni 56 anni. Laureato in ingegneria alla Federico II, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria delle strutture, ha ottenuto una borsa di studio post dottorato, prima di iniziare la sua carriera nell’università. Da ricercatore a professore associato, poi ordinario, direttore del dipartimento di Analisi e progettazione, direttore del dipartimento di ingegneria strutturale, prorettore e, quindi, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 2014. In passato ha guidato la CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Con 9 libri ed oltre 400 lavori scientifici pubblicati o presentati a congressi nazionali ed internazionali, ha all’attivo un vasto e articolato impegno nella ricerca. Ha coordinato progetti scientifici finanziati dalla Unione europea, dai Ministeri, dal Cnr, dall’Ingv, tra gli altri, ma anche da centri internazionali ed esteri. Gaetano Manfredi è componente dell’Editorial Board di Journal of Composites for Costructions dell’ASCE (American Society of Civil Engineering), di Structural Concrete, di European Journal of Civil and Environmental Engineering. Infine, è il fratello di Massimiliano Manfredi, deputato del Pd.

Gaetano Manfredi ad Avellino per l’inaugurazione dell’Università del Vino accanto all’allora presidente della Provincia, Domenico Gambacorta

UN AMICO DELL’IRPINIA. Il Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, è apprezzato ad Avellino e in Irpinia, dove è stato più volte, in particolare in occasione della inaugurazione del Polo di ricerca universitaria del Vino presso l’Istituto Francesco De Sanctis. Non è un mistero che a livello politico in tanti lo avrebbero voluto vedere un giorno governatore della Campania. A questo proposito ha espresso «auguri e congratulazioni a Gaetano Manfredi» proprio l’ex Presidente della Provincia, che ha rivendicato il merito di aver voluto con forza la realizzazione del Polo Enologico di Avellino con «otto milioni di euro di investimento per dare un futuro ai giovani dell’Irpinia». L’ex consigliere regionale della Campania, Mario Sena, ha recentemente ricordato il ruolo avuto da Manfredi in Alta Irpinia, dove per alcuni anni è stato l’artefice di un centro di ricerca sismica, prima della sua chiusura decisa nella precedente legislatura regionale. Manfredi figura tra i premiati del «Sublimitas 2020» in programma ad Ariano Irpino a marzo.


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