Montellalibera presenta il conto al Sindaco: opposizione senza sconti

Il gruppo politico di Ferruccio Capone replica a Rino Buonopane con un documento pubblico e annuncia  un'opposizione nella città, «visto che in Consiglio non c'è». Il documento

Montellalibera replica al Sindaco Rino Buonopane con un documento pubblico, diffuso dal Circolo cittadino. Si contestano al primo cittadino i contenuti della sua relazione dopo sei mesi di attività amministrativa. Il gruppo politico dell’ex Sindaco Ferruccio Capone annuncia  un’opposizione nella città, «visto che in Consiglio non c’è», sfida apertamente l’Amministrazione: «Si riconosce a questo sindaco, eletto solo grazie all’esclusione di Montellalibera, il diritto di amministrare, ma si pretende che lo faccia con onestà intellettuale, senza stravolgere la realtà dei fatti, con racconti falsi e tendenziosi», si legge nella nota, che di seguito è riportata integralmente.


L’opposizione in Consiglio non c’è, la farà Montellalibera

Documento del Coordinamento Cittadino di Montellalibera

Montellalibera, movimento politico attivo da 15 anni, coerente agli interessi dei cittadini montellesi, vuole portare avanti un’operazione verità rispetto alle fandonie pronunciate dal sindaco nel comizio del 15.12.2019. Alla finta solidarietà espressa il giorno della nostra esclusione (oltre ad altre proposte oscene puntualmente respinte al mittente), oggi si accompagna l’arroganza e la spocchiosità di chi in 6 mesi evidentemente ha già fallito: troppo forte l’ossessione della vecchia amministrazione, nominata ad ogni sospiro con rancoroso veleno. Ma del resto per raccontare il nulla concretizzato in questi mesi sarebbero bastati 23 secondi o forse meno: il ridicolo comizio non poteva che essere un elenco di invettive contro chi ha amministrato fino a qualche tempo fa.

Ferruccio Capone

Si riconosce a questo sindaco, eletto solo grazie all’esclusione di Montellalibera, il diritto di amministrare, ma si pretende che lo faccia con onestà intellettuale, senza stravolgere la realtà dei fatti, con racconti falsi e tendenziosi. Innanzitutto basta giocare sulla pelle dei cittadini, soprattutto di quelli che attendono da 40 anni un alloggio popolare, presi in giro e persino derisi da ormai 7 mesi, quando bastavano 7 giorni per risolvere la questione degli allacciamenti ai pubblici servizi a rete. Vero 7 giorni quando si hanno le necessarie conoscenze e ci si interessa delle problematiche, e soprattutto quando non si specula per il divertimento di far ricadere colpe sui predecessori!

E poi l’incredibile elenco di numeri al lotto sui presunti debiti. A comprendere il bilancio ed i meccanismi di compensazione tra crediti e debiti (ad esempio Irpiniambiente), l’unico debito certo che pagheranno i cittadini nei prossimi 20 anni è quello di quasi 1 milione deliberato da questa amministrazione per il campo sportivo: la capacità di un buon amministratore sta nell’intercettare contributi a fondo perduto e non di contrarre nuovi mutui!Si pensi piuttosto a recuperare i crediti vantati nei confronti dell’Alto Calore, tanto caro al sindaco PD da esserne stato un egregio avvocato difensore nei vari consigli comunali, votando contro le azioni di recupero dei contributi dei cittadini montellesi. E della Comunità Montana: i cittadini non barattano i loro diritti per un assessorato! A proposito del macello, inoltre, il sindaco non faccia finta di ignorare che il relativo debito fuori bilancio fu proprio causato dai suoi “compagni” di avventura ben oltre un decennio fa, a causa di espropri mai perfezionati.

Uno scorcio suggestivo di Piazza Bartoli a Montella

Stendiamo, poi, un velo pietoso sui lavori pubblici: a parte le opere in corso, al 99% avviate dall’Amministrazione Capone, non si è mossa una foglia: piuttosto sono stati stravolti e cancellati alcuni cantieri, altri mai sono stati avviati nonostante i finanziamenti. Fa ridere, poi, che il sindaco consideri troppo larga l’isola pedonale di 3 metri su via Michelangelo Cianciulli: probabilmente pensa di costringere i pedoni a camminare in fila indiana; e visto che si ritiene lungimirante, potrebbe ripristinare anche i semafori, pur di eliminare qualche rotonda. Bugie anche sull’ex Consultorio: sarebbe sufficiente leggere gli atti per capire che la proprietà è del Comune di Montella e che è stato legittimo assegnare i locali alla Protezione Civile di Montella. Ma forse voleva assegnarli al gruppo di Volturara, avendo già escluso i ragazzi di Montella dalla Sagra della Castagna. E avendo fatto sparire persino la targa simbolica che l’Amministrazione Capone aveva preparato per i nostri validissimi collaboratori.

Veduta aerea di Piazza Bartoli a Montella

Menzogne anche sulla Scuola: tiri fuori i documenti il sindaco! Né i tecnici incaricati, né i tecnici comunali nelle loro relazioni avevano mai paventato pericoli o consigliato l’evacuazione. Enormi i disagi creati a genitori e bambini, solo per distribuire ulteriori incarichi di decine di migliaia di euro in cambio di relazioni ad hoc! E ancora, strade e casali abbandonati al loro destino: alcune vie non si puliscono da mesi, altre addirittura da maggio; su viale San Francesco ormai i rami caduti mesi fa stanno di nuovo germogliando. Ora basta, la misura è colma. Non tollereremo ulteriormente accuse infondate, utili solo a confondere i cittadini. È il momento della responsabilità: amministrare è una cosa seria che richiede capacità, impegno, passione e dedizione. Ci vuole presenza sulle questioni e non solo passerelle augurali; è necessario trovare soluzioni ai problemi, dimostrando le proprie competenze, non con alibi, scuse e accuse per le proprie mancanze. Per via del totale silenzio complice dell’opposizione, Montellalibera rivendicherà sempre il ruolo di sentinella della legalità e della corretta informazione, con la presenza sul territorio al fianco della gente, oggi e sempre. E per l’occasione auguriamo a tutte le famiglie montellesi ogni bene per un sereno Natale e un felice 2020.

 

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